Sempre meno figli, sempre più anziani da assistere e accudire. Sono due tendenze emergenti nella vita delle famiglie di oggi, in una situazione resa ancora più grave dalla precarietà economica e occupazionale.
Si concentra su questo il convegno “Di generazione in generazione. Le famiglie tra de-natalità e iper-anzianità” promosso dalla diocesi di Bergamo all’auditorium della Casa del Giovane (via Gavazzeni 13) il 25 giugno in occasione dell’Incontro mondiale delle famiglie.
“Dopo un inquadramento sociologico – spiega la presentazione dell’incontro -, alcuni amministratori e politici a livello cittadino, provinciale, regionale, nazionale risponderanno a domande poste da responsabili di enti e associazioni su concrete questioni socio-economiche riguardanti la vita delle famiglie”.
L’introduzione dell’incontro sarà affidata ad alcuni interventi video che avranno come protagonisti i coniugi Elisa e Daniele Restelli e il sociologo Giancarlo Blangiardo, presidente ISTAT, sulla situazione della denatalità oggi. Ci sarà anche un video del “Ministero per le pari opportunità e la famiglia”sulla Legge delega Family Act e sull’assegno unico per i figli.
Seguiranno alcuni dialoghi: l’assessore Regionale per la famiglia Alessandra Locatelli parlerà di lavoro e costi con Stefano Remuzzi, dell’ufficio diocesano per la pastorale del lavoro.
Loredana Poli e Marcella Messina, assessori del Comune di Bergamo dialogheranno su cura e assistenza con Giuseppina Pigolotti, delegata Acli per il Welfare. Damiano Amaglio, delegato all’associazionismo e alla famiglia della Provincia di Bergamo parlerà delle reti di solidarietà con Emanuele Pizzasti del Forum provinciale delle famiglie e associazione famiglie numerose.
Loredana Poli.e Marcella Messina interverranno anche su su salute di coppia e genitorialità dialogando con Antonio Mazzucco, direttore del Consultorio “Scarpellini” di Bergamo. L’assessore regionale per la famiglia Locatelli, infine, parlerà dei Centri famiglia con Giovanni Giambattista, presidente del Forum regionale lombardo.
Il 26 giugno le parrocchie sono invitate a unirsi all’Incontro mondiale delle famiglie con l’animazione delle Messe (con appositi sussidi liturgici) o con la partecipazione comunitaria attraverso tv e social all’Angelus del Papa, con benedizione e mandato per le famiglie. Nel pomeriggio l’ufficio diocesano per la pastorale della famiglia suggerisce di promuovere momenti di festa negli oratori o altri luoghi parrocchiali per tutte le famiglie, italiane e straniere.
Partecipazione libera (seguendo le norme anti-covid). Per iscriversi clicca qui.
