Tre giorni in Valle Imagna tra ambiente e attività sociali: la Social Week delle Acli di Bergamo si svolge da venerdì 1° luglio a domenica 3. Il filo conduttore è “Ritorno alla terra”, l’idea di base è cimentarsi un’esperienza estiva un po’ speciale, che permette di conoscere meglio il territorio. La proposta è dedicata ai giovani dai 16 ai 35 anni alla scoperta della Valle Imagna e delle sue comunità. Un weekend per riflettere sul concetto di sostenibilità, riconoscere la ricchezza ambientale delle nostre montagne e pensare ad un nuovo rapporto con la Terra.
«L’esperienza della Social Week nasce nell’estate 2020 quando ancora pienamente immersi nello tsunami del Covid abbiamo ritenuto necessario offrire una proposta estiva per gli under 35 – dichiara Daniele Rocchetti, presidente provinciale delle Acli di Bergamo -. L’unica possibilità che avevamo allora era stare sul territorio bergamasco, scoprendo realtà di imprenditoria alternativa (Risma Multifactory), di cooperazione (Cooperativa San Martino), di legalità (Berbenno) e percorrendo la Via Mercatorum e la Via Priula da Costa Serina al Passo San Marco. Lo scorso anno, visto il riscontro positivo dell’anno precedente, abbiamo confermato l’iniziativa. Durante la settimana la scelta è stata quella di conoscere esperienze che promuovevano cultura sul territorio, mettendo a fuoco l’idea stessa di cultura. Nel weekend invece abbiamo camminato a cavallo tra le montagne bresciane e bergamasche, approdando in Val di Scalve».
Vacanze alternative e solidali in “NonsoloRimini”
Quest’anno la Social Week non sarà l’unica esperienza proposta. «Abbiamo realizzato infatti – continua Rocchetti – NonsoloRimini, un opuscolo guida alle vacanze alternative e solidali, e organizzato insieme a Caritas Bergamasca e Libera Bergamo un viaggio a Palermo in occasione del trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio. Abbiamo tuttavia deciso di mantenere l’esperienza della Social Week perchè la riteniamo una proposta per dare luce alle bellezze locali e arricchente per i giovani che decidono di partecipare».
«Nata nel 2020 come proposta estiva sul territorio, la Social Week sta diventando un appuntamento fisso tra le iniziative rivolte agli under 35 – dichiara Dario Acquaroli, responsabile delle politiche giovanili delle Acli di Bergamo -. Anche quest’anno abbiamo collaborato con l’Ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro e abbiamo ideato un itinerario particolare: innanzitutto abbiamo strutturato la proposta solamente sul weekend in modo tale che fosse più accessibile per tutti; in secondo luogo abbiamo colto un bel suggerimento del territorio: la scelta di andare in Valle Imagna nasce infatti dall’incontro tra le esigenze organizzative e il desiderio di una comunità locale di raccontarsi. L’esperienza è rivolta ai giovani under 35 ed il costo dei tre giorni è di 50€ per i non tesserati e di 40€ per i tesserati Acli. Anche quest’anno saremo una trentina di giovani».
Incontri con realtà imprenditoriali e sociali del territorio
«I tre giorni sono strutturati in modo tale da intrecciare momenti di informalità, incontri con le realtà imprenditoriali e sociali del territorio e passeggiate nella natura – prosegue Stefano Remuzzi dell’Ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro -. Nella giornata di venerdì pomeriggio e venerdì sera conosceremo Antonio Carminati, presidente Centro Studi Valle Imagna, e Piero Invernizzi, l’artista della Pietra. Sabato mattina visiteremo il borgo di Arnosto e precorreremo il sentiero dei Tre Faggi con Marco Dusatti, divulgatore ambientale e collaboratore della rivista Orobie, mentre nel pomeriggio incontreremo alcune realtà del territorio legate al settore caseario ed ortofrutticolo che ci spiegheranno come valorizzare i prodotti della propria terra. La giornata di domenica sarà invece dedicata al trekking e ad un momento di spiritualità».
«Siamo stati contattati da Vera Frosio – afferma Stefano della cooperativa Giovani Orme che gestisce l’ostello Il Sentiero – per ospitare i giovani delle Acli di Bergamo. Ci è sembrata sin da subito una bella opportunità per farci conoscere. La nostra cooperativa nasce dieci anni fa e siamo in cinque giovani. Abbiamo deciso di rimanere in Valle Imagna e di investire qui. L’ostello il Sentiero nasce da un edificio ristrutturato dal comune di Corna Imagna che abbiamo deciso di convertire in una struttura ricettiva. Lo stesso abbiamo fatto con una pizzeria storica del paese. La nostra piccola cooperativa si sta muovendo ultimamente anche sul fronte didattico e culturale».
