Bergamo per la pace. Musica, preghiera e un presidio in piazza Pontida

bandiera della pace

Bergamo si mobilita per la pace venerdì 21 ottobre con diversi appuntamenti.

Dalle 13 alle 14 un momento di musica e preghiera per la pace. L’iniziativa, promossa da Acli Bergamo, Comunità di San Fermo, Caritas Bergamasca e FUCI, si terrà presso la Chiesa delle Grazie in città.

Dalle ore 13.00 alle ore 13.30 ci sarà l’alternanza tra le melodie eseguite da Daniele Bonacina al clarinetto e il silenzio ad esprimere un momento di raccoglimento. A seguire dalle 13.30 alle 14.00 la preghiera ecumenica per la pace con il pastore valdese Italo Pons e don Marco Perrucchini.

Rete della Pace Bergamo e Coordinamento Enti Locali per La Pace, aderendo alla mobilitazione promossa da Europe for Peace nelle giornate del 21-22-23 ottobre hanno organizzato un presidio il 21 ottobre alle 18.30 in Piazza Pontida a Bergamo.

La Rete della Pace di Bergamo è una realtà bergamasca che mette insieme numerose realtà del territorio: Fondazione Serughetti La Porta, Emergency Gruppo volontari dell’Isola, Coordinamento provinciale di Libera, Donne in Nero, Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, Le veglie contro le morti in mare, Odv Comunita di San Fermo, CIGL, CISL, AUSER, Cooperativa Ruah, Alilò, Arci provinciali Bergamo, Mediterranea Saving Humans Bergamo, Caritas diocesana bergamasca, ACLI provinciale bergamasche, ANPI, ANOLF, Cem mondialità, Focolari di Bergamo, Associazione l’alveare San Paolo d’Argon, Pax Christi Bergamo e Rete della pace dell’Isola attorno al tema di una costruzione di una società capace di pace, si muove ancora per sensibilizzare la popolazione e lanciare un messaggio chiaro: tacciano le armi, si costruisca la pace.
L’impegno della Rete e delle tante realtà diverse che ne fanno parte è quella di cambiare prospettiva sulla pace: essa non si costruisce quando è già scoppiato un conflitto e non può essere chiamata in causa solo al comparire di una nuova guerra. La pace è un laborioso sforzo di accoglienza delle diversità e di continuo dialogo, in cerca di punti di vicinanza più che di differenza. I diritti del lavoro e degli ultimi, la parità di genere, la tutela della Terra e della natura, lo sforzo di diffondere una cultura di pace, della legalità e dell’incontro sono solo alcune degli ambiti di intervento che si pone la Rete e le numerose realtà che la compongono. Un impegno che trova una solida collaborazione nel Coordinamento provinciale bergamasco per la pace e i diritti umani.

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