«Arte, fede e tradizione». È questo il sottotitolo dell’esposizione di presepi provenienti da Malta che, fino al 15 gennaio 2023, si possono ammirare nella “Chiesa Vecchia” di Ponte San Pietro, e queste tre parole racchiudono il senso di uno dei simboli più antichi e amati del Natale. Sulla scia delle precedenti esposizioni, da tempo aperte alle migliori esperienze estere di questo genere, la tradizionale mostra di Ponte San Pietro quest’anno mette in luce la tradizione presepistica delle isole maltesi – in particolare Malta e Gozo – antichissima anche se forse poco conosciuta.
Le origini di quest’usanza, infatti, risalgono al XVII secolo, quando i primi pastori furono importati da Napoli (culla della tradizione italiana) e dalla vicina Sicilia. Da allora, le famiglie maltesi cominciarono a costruire il proprio presepe, utilizzando materiali poveri e di recupero (per esempio pietre naturali, creta, cartapesta e altro ancora). L’ispirazione principale, a cui fanno capo la maggioranza delle opere esposte in mostra, è il cosiddetto “presepe orientale”, in cui il paesaggio è ispirato al Medio Oriente ed è per molti versi simile a quello delle isole maltesi, tra case di pietra, vegetazione e sorgenti d’acqua.
Un altro filone importante è quello che viene definito “presepe popolare”: con questo stile, oltre alla scena della natività, si possono ammirare scorci di vita quotidiana e ricostruzioni di altri episodi biblici.
Oltre ai presepi – curati in ogni dettaglio e presenti in ogni dimensione, dai più piccoli ai più grandi– l’esposizione è completata da una vera e propria scenografia, con grandi statue disseminate in chiesa a suggerire l’idea di una tipica piazzetta del Paese.
Per scoprire i segreti del “dietro le quinte” e ammirare il lavoro degli appassionati che, ogni anno, per molti mesi, rendono possibili queste opere, c’è anche un video che racconta il processo creativo e la costruzione dei presepi.
A testimonianza dell’importanza culturale del presepio, la mostra di Ponte San Pietro – nata inizialmente dall’amicizia personale e dallo scambio di idee che unisce l’”Associazione Amici del Presepio” di Ponte e i colleghi maltesi – ha ricevuto sostegno anche dalle principali autorità maltesi, con l’inaugurazione dello scorso 4 dicembre trasmessa in diretta nell’arcipelago.
Tra gli sponsor principali figurano, infatti, il Ministero per Gozo (in particolare attraverso il proprio Ufficio del Turismo) e il Comune di Ghajnsielem.
La mostra è visitabile, a ingresso libero, nei giorni feriali dalle 14.30 alle 18.30, mentre il sabato e nei giorni festivi dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 19.
