Tornano di moda i gilet: eccone uno “a caramella” fatto a maglia con due rettangoli

Fino a pochi anni fa il gilet era considerato poco alla moda, usato più che altro dalle donne contadine, in alternativa allo scialletto, come si vede in certe fotografie di Eugenio Goglio di inizio Novecento. 

Ora è stato improvvisamente svecchiato e riproposto in molte fogge, complice, in questo periodo storico, la tendenza da parte di tutti i brand a proporre una moda da casa, con indumenti comodi e pratici.

A dimostrarlo, le ultime sfilate autunno – inverno, ricolme di gilet in maglia, in pelle, lunghi, corti, con le frange… 

Questo mio gilet è formato da due rettangoli: uno lavorato dal basso verso l’alto e l’altro da destra a sinistra, con il davanti un po’ più largo del dietro e infine rivoltato a mo’ di caramella.

È proprio questo movimento che lo rende unico e originale.

Per trovare la taglia giusta, bisogna prima misurare le spalle di chi lo porterà, aumentando i punti di qualche centimetro.

Ho iniziato lavorando il davanti, dal fianco destro a quello sinistro, a maglia rasata, avendo l’accortezza di fare più giri perché lo richiede il movimento “a caramella”.

Una volta lavorato il dietro, sempre a maglia rasata, procedendo dal basso verso l’alto, ho cucito con l’ago della lana i due fianchi e ho rivoltato il davanti, prima di cucirlo alle due spalle, creando così lo scollo e l’apertura delle maniche.

Il lavoro può essere personalizzato in larghezza e in lunghezza, secondo le proporzioni fisiche o il gusto di chi lo porterà.

Per avere la spiegazione del pattern, cercare “Modello Samba” di Emma Fassio. 

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