Tempo di conversione, preghiera, penitenza, magro e digiuno in preparazione alla Pasqua. Tempo anche di rinnovata attenzione alla carità verso antiche e nuove emergenze e i bisogni delle missioni diocesane.
È il significato del cammino della Quaresima che inizia il 22 febbraio, mercoledì delle Ceneri, così denominato perché sul capo dei fedeli vengono imposte le ceneri (segno della volontà di pentirsi, convertirsi, rinnovare la vita cristiana) mentre il celebrante pronuncia una formula di ammonimento scegliendo fra due possibilità: «Ricordati uomo che sei polvere e polvere tornerai», oppure «Convertiti e credi al Vangelo».
La Quaresima termina con la Veglia pasquale del Sabato Santo, preceduta dalla Settimana Santa. Un altro segno quaresimale è il ritagliarsi con più convinzione uno spazio per la preghiera personale. La penitenza esprime la volontà di ricercare una vita più sobria, oppure privarsi di qualcosa per il Signore e i fratelli. Il digiuno e il magro, nei giorni prescritti dalla Chiesa, esprimono sempre un segno di penitenza.
IN CATTEDRALE
Mercoledì 22 febbraio in Cattedrale, alle 20,30 il vescovo Francesco Beschi presiede la Messa solenne con il rito dell’imposizione delle Ceneri sul capo dei fedeli e sugli altri sacerdoti concelebranti (partecipa la Cappella musicale del Duomo, diretta dal maestro Matteo Mestieri).
INIZIATIVE ACLI
Nella chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, mercoledì 22 febbraio riprende il tradizionale cammino proposto dalle Acli per i lavoratori. Alle 13,30 il vicario generale monsignor Davide Pelucchi tiene le meditazioni, seguite dall’imposizione delle Ceneri sul capo dei presenti.
Venerdì 24 febbraio, dalle 13,30 alle 14, si terrà il primo incontro del cammino quaresimale, che sarà incentrato sulla preghiera per la pace per il conflitto Russia-Ucraina, sul tema appunto «Un anno dopo. Quale pace ci sta?». Sarà guidato da don Roberto Trussardi, direttore della Caritas diocesana. Il cammino si ripeterà per tutti i venerdì di Quaresima alla stessa ora. Per l’occasione, anche quest’anno le Acli hanno
predisposto il sussidio «Verso la Pasqua» con profili di sette maestri di pace e di fede e commenti di don Davide Rota, superiore del Patronato San Vincenzo.
IN SANTA MARIA MAGGIORE
Dopo le sospensioni a causa del covid, da domenica 26 febbraio fino al 26 marzo, nelle Messe delle 11 e delle 12.15, riprendono in basilica le predicazioni quaresimali, che saranno tenute dai Frati Domenicani sul tema delle «Sette parole di Cristo sulla Croce. Inoltre, sabato 1° aprile alle 21 si terrà un’elevazione musicale che proporrà la cantata «Sette Parole di Cristo sulla Croce» per soli coro e organo di monsignor
Giuseppe Pedemonti, eseguita dalla Cappella musicale della basilica e dai Cori Usci Bergamo.
