Da Madeleine Delbrêl a Luigi Maria Palazzolo, a Urgnano cinque incontri quaresimali per scoprire i testimoni del Vangelo

«L’ascesi quaresimale è un impegno, sempre animato dalla Grazia, per
superare le nostre mancanze di fede e le resistenze a seguire Gesù sul
cammino della croce». Questo scrive Papa Francesco nel suo messaggio per
la Quaresima 2023 e che mette in relazione con l’itinerario sinodale.

Proprio in questo tempo di preghiera e di riflessione, la Parrocchia S.S.
Naziario e Celso di Urgnano promuove, per il mese di marzo, il ciclo di
incontri quaresimali «TESTIMONI del VANGELO» in vista della Pasqua.

«La quaresima diventa un momento per staccarsi da tutte le dipendenze per
riscoprire la nostra interiorità, meditando in solitudine, nel silenzio e nella
preghiera», afferma don Antonio Fedrighini, collaboratore pastorale della
Parrocchia S.S. Nazario e Celso di Urgnano e organizzatore degli incontri.
Saranno cinque incontri, dall’1 al 29 marzo, ogni mercoledì sera, all’interno
dei quali si conosceranno e si approfondiranno alcune figure che, nella loro
vita, hanno incontrato Gesù, convertendosi e testimoniando la fede, perché,
come cita Papa Paolo VI, «l’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i
testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei
testimoni».

Per sviluppare questi appuntamenti, «abbiamo pensato di associare a
ognuno una tematica o categoria evangelica citata nelle encicliche Evangelii
Gaudium
e Fratelli Tutti di Papa Francesco».

Si partirà mercoledì 1° marzo con la categoria teologica «la Strada».
«Questa tematica è molto cara al magistero di Papa Francesco, in quanto
parla di spiritualità della strada; infatti, i cristiani prima di chiamarsi così erano
definiti “quelli della Via”, dove la via era Gesù o meglio “la strada” ed era un
termine usato per differenziarsi dai farisei e dai dottori della legge». Per
testimoniare la categoria teologica della strada, verrà approfondita, grazie al
relatore Daniele Rocchetti, Direttore delle Acli di Bergamo, la figura di
Madeleine Delbrêl (1904-1964), l’assistente sociale francese che ha visto
nella “strada”, il luogo in cui Dio chiama a operare, il luogo della santità.

Il secondo appuntamento sarà mercoledì 8 marzo, festa della Donna e la
categoria scelta sarà lo «Sguardo». «Gesù inizia il suo incontro con la
persona sempre con lo sguardo: pensiamo alla chiamata del giovane ricco, a Levi Matteo e alla stessa vocazione di Papa Francesco che lui stesso
definisce con il motto “miserando atque eligendo”, con uno sguardo
misericordioso mi scelse; quando Gesù ti guarda è per amarti non per
giudicarti». Durante quest’incontro, con la relatrice Rossella Ferrari, si
affronterà lo sguardo delle donne nei Vangeli.

A seguire, il terzo incontro sarà previsto il 15 marzo e sarà incentrato sulla
«Fratellanza», per richiamare l’enciclica Fratelli Tutti di Papa Francesco e, in
modo particolare, la figura di Charles de Foucauld (1858-1916), il nobile che
trovò Cristo nel silenzio del deserto. Citato nel numero 287 della stessa
enciclica, Papa Francesco riconosce la «profonda fede» di questo religioso, il
suo cammino di conversione alla fraternità e qualifica in modo universale la
sua fratellanza nell’incontro con i poveri, i più abbandonati. A raccontare la
storia di Charles de Foucauld, ci sarà la relatrice Anna Pozzi.

Per il penultimo incontro, il 22 marzo, la categoria sarà «Originalità» e sarà
collegata alla figura di Carlo Acutis per la sua citazione, «Dio non vuole
fotocopie, ma solo originali». Nato nel 1991, il giovane è morto nel 2006 per
una leucemia fulminante. Era devoto in particolare alla Madonna e aveva
creato vari siti web e una mostra sui miracoli eucaristici; nel 2020, è stato
dichiarato Beato. Il relatore dell’incontro sarà don Alessandro Dehò.

Infine, l’ultimo appuntamento si terrà il 29 marzo che sarà incentrato sulla
«Carità» e sarà correlata alla figura di Luigi Maria Palazzolo (1827-1904).
Proclamato lo scorso anno Santo, la vita di questo sacerdote bergamasco è
stata segnata da una testimonianza di fede e in modo particolare da una
profonda sensibilità e amore verso i poveri; a Bergamo aveva fondato le
Congregazioni delle Suore Poverelle e dei Fratelli della Santa Famiglia. A parlare di questa figura sarà don Ezio Bolis.

Tutti gli incontri quaresimali saranno a ingresso libero e si svolgeranno alle
20:30 all’interno della chiesa parrocchiale di Urgnano.

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