Chignolo d’Isola, “Cinque secoli di sguardi” fra storia e musica

Un viaggio nella storia locale, con lo sguardo che si muove tra passato, presente e futuro. La parrocchia di Chignolo d’Isola ha messo a punto un ricco calendario di eventi per la Settimana della cultura, che permetteranno di valorizzare diverse realtà culturali della comunità: l’Archivio storico, il Corpo musicale Sant’Eurosia e il Coro San Pietro apostolo.

La proposta, intitolata “Cinque secoli di sguardi”, è stata preparata da una commissione che include referenti dei diversi gruppi parrocchiali e già negli anni scorsi ha curato l’organizzazione di altri eventi culturali.

“Il gruppo esisteva già, ma è stato ampliato, grazie al coinvolgimento di nuove leve – spiega Diego Ambrosioni, referente della promozione culturale del comitato -. La Settimana della cultura è stata l’occasione per aprirci alla collaborazione con nuove realtà”.

Ad aprire la Settimana ci sarà un evento inaugurale di presentazione, associato ad una conferenza dedicata all’archivio storico parrocchiale, in programma per domenica 16 aprile alle 16 presso la Sala della comunità Italo Bonasio.

Conoscere i tesori custoditi dall’Archivio parrocchiale

Anche per la comunità di Chignolo, questa sarà la prima occasione di conoscere da vicino i tesori contenuti nell’Archivio della parrocchia. “Si tratta di una novità per tutti – spiega Valentina Fornoni, responsabile dell’archivio parrocchiale -. Abbiamo pensato di introdurlo con una presentazione generale, che dia una panoramica su tutti i tipi di documenti conservati, che coprono un lungo arco temporale. Recentemente sono state scoperte pergamene di cui si ignorava l’esistenza, dunque il periodo di cui si conserva documentazione è ancora più lungo”.

L’attenzione sarà poi posta su alcuni elementi in particolare. “Faremo dei focus su alcuni documenti, ritenuti più significativi e interessanti, che possono risultare più facilmente fruibili da un pubblico eterogeneo. Prenderemo in considerazione, per esempio, i cabrei: documenti molto belli e ricchi anche per le illustrazioni che contengono, che risultano facilmente riconoscibili da tutti. Ci sono anche alcuni messali di particolare pregio, ma il lavoro per la preparazione della conferenza è ancora in corso, valuteremo man mano”.

Coro San Pietro apostolo e corpo musicale Sant’Eurosia

Durante la settimana sarà poi possibile conoscere da vicino le realtà del Coro San Pietro apostolo e del Corpo musicale Sant’Eurosia, attraverso la partecipazione alle loro “prove aperte”, in programma rispettivamente mercoledì 19 aprile e giovedì 20 aprile, sempre alle 21 presso la Sala della comunità Italo Bonasio.

“Abbiamo pensato di aprire alla comunità la partecipazione alle loro prove, per far conoscere da vicino il loro lavoro, che spesso viene sottovalutato”, spiega ancora Diego Ambrosioni.

Il Corpo musicale è nato a Chignolo nel 1925, su iniziativa del curato don Villa, che riunì nella sala dell’oratorio una trentina di giovani con una particolare attitudine per la musica. Negli anni il gruppo è cresciuto e, oltre al servizio nelle cerimonie liturgiche della parrocchia, ha avuto spesso occasione di esibirsi anche fuori paese (nel 1992 in Spagna, nel 1994 a Roma, nel 1996 in Slovenia).

Il coro, invece, ha avuto una storia più complessa: la prima fondazione di una schola cantorum risale anche in questo caso all’inizio del secolo scorso, ma il sodalizio si è poi sciolto e ricostituito diverse volte. L’ultima rifondazione risale a due anni fa, appena superata la fase più dura della pandemia, in occasione del pellegrinaggio pastorale del Vescovo Francesco. Oggi il coro San Pietro apostolo, in controtendenza, sta crescendo ed è arrivato a contare oltre trenta membri.

Una visita guidata alla scoperta del territorio

Nel fine settimana conclusivo della Settimana ci sarà in programma una visita guidata alla scoperta del territorio, che verrà proposta sabato 22 aprile al mattino per le scuole e al pomeriggio alle 16 per tutti. “Si tratta di una visita sia paesaggistica sia storico-culturale – spiega ancora Diego -. La partenza sarà alla chiesetta di San Pietro in campis, la chiesa più antica di Chignolo, situata nei pressi del cimitero. Rimangono solo dei resti, ma sarà una rarità poterla vedere perché non è mai aperta al pubblico. La passeggiata proseguirà poi verso il centro storico, dove sarà possibile vedere l’assetto medievale della struttura del borgo, il lavatoio, le fontane e l’ex chiesa di Santa Maria (nei pressi dell’asilo), con i suoi affreschi e i reperti. Il percorso proseguirà poi verso il santuario e la chiesa parrocchiale”.

Domenica 23 aprile alle 16 la chiesa parrocchiale ospiterà invece un evento conclusivo che raccoglierà i diversi sguardi aperti durante la settimana. “Verranno presi in considerazione i diversi aspetti mostrati durante la settimana, verranno messi sotto la lente diversi particolari, anche con strumenti che renderanno la serata accattivante, come dei video realizzati con i droni. Sarà un evento coinvolgente, in cui saranno presenti anche il Corpo musicale e il Coro”.

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