L’ascolto di storie missionarie vicine e lontane ha aiutato 500 bambini e ragazzi a scoprire la bellezza della missione. Dopo lo stop forzato a causa della pandemia è tornato in questa primavera 2023 il tradizionale Convegno missionario ragazzi, organizzato dal Centro missionario diocesano e giunto alla sua diciannovesima edizione.
Una formula che quest’anno ha visto alcune novità con la partecipazione attiva di alcune comunità parrocchiali della città e con la visione di uno spettacolo teatrale. Ad alcune parrocchie cittadine è stato chiesto di accogliere i ragazzi per una mattinata caratterizzata dall’ascolto di testimonianze e dalla celebrazione eucaristica.
Le porte degli Oratori di Santa Lucia, di San Paolo, dell’Immacolata, di Sant’Anna, di Borgo Santa Caterina e della parrocchia delle Grazie si sono aperte per accogliere i gruppi.
Essere missionari nella quotidianità
Sono stati i giovani che hanno vissuto quest’estate esperienze di missione a raccontare la storia della presenza dei missionari in tanti luoghi lontani del mondo. I ragazzi hanno partecipato nelle parrocchie cittadine alla Messa domenicale e, con la preghiera recitata al termine della celebrazione, si sono fatti segno vivo del desiderio di essere a loro volta missionari nella loro quotidianità.
Nel primo pomeriggio dai sei oratori sono partiti altrettanti cortei di bambini e ragazzi che hanno attraversato la città portando lo striscione simbolo del Convegno con le loro firme e con la scritta “Ci piace il mondo intero”.
Nell’auditorium del Collegio Sant’Alessandro è andato in scena per loro lo spettacolo teatrale “BC. Bergamo e 19 cuori”, la storia di un viaggio lungo l’Italia avvenuto nell’estate del 2020, pochi mesi dopo il lockdown.
Protagonista di questa avventura è stata Lucia Giupponi, in scena con la sua bicicletta e accompagnata dalle voci di due attrici, dalla musica alla chitarra di Giorgio Santangelo e dalle immagini fotografiche e video di questa pedalata lunga 1200 chilometri.
“Non lasciamo che vincano i nostri egoismi”
A rendere unico il suo viaggio è stata la “missione” di portare 19 sassolini “targati Bg” a persone suggerite da amici. Un tour che si è definito strada facendo e che l’ha portata da Bergamo fino a Napoli, raggiungendo tante città e tante persone, a lei sconosciute, ma legate a Bergamo per le loro origini, per ragioni di lavoro o per gli affetti.
Al termine dello spettacolo sullo schermo sono apparsi i volti dei bambini delle missioni di Cuba, Bolivia e Costa d’Avorio che hanno gridato il loro “Ci sto!” alla domanda posta loro dai missionari bergamaschi in quelle terre.
Un “Ci sto!” che ha espresso la volontà di seguire il Vangelo, di essere testimoni di amicizia, di amore e di pace, di essere missionari nella vita. Le stesse due parole che i bambini e i ragazzi presenti al Convegno hanno gridato nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna durante la preghiera che ha concluso il Convegno.
“Dove andate portate la pace. – ha detto loro don Massimo Rizzi, direttore del Cmd – Non lasciamo che vincano i nostri egoismi. Gesù ci manda a raccontare il suo amore a tutti, iniziando da chi è vicino a scuola, in famiglia, nel gioco, nelle attività di ogni giorno”.
