Mani in Pagina: l’amicizia e il coraggio per affrontare la paura

Che cos’è la paura? Un’emozione che a volte “paralizza” e che appartiene a tutti, grandi e piccoli. Ma conoscerla e acquisire strumenti per affrontarla aiuta a crescere. Ne parliamo in questa rubrica “Mani in pagina” con una selezione di cinque libri adatti a bambini e ragazzi. Ognuno, come sempre, può diventare punto di partenza per un gioco o un’attività da fare insieme: in famiglia, in biblioteca, a scuola oppure all’oratorio.

Cosimo e Biagio sono grandi amici e si ritrovano ogni sabato per disegnare il loro fumetto nel laboratorio della casa di Cosimo. Comincia così “Il ragno” (Feltrinelli) una storia di Cristina Bellemo e Daniela Costa pubblicata nella collana “I bruchi” per “Lettori che metteranno le ali”. Un giorno mentre stanno lavorando al loro fumetto i due bambini si trovano davanti a un ragno enorme. Entrambi hanno paura degli insetti ma insieme riescono a sconfiggerla. Alla fine in qualche modo il ragno entra nel loro fumetto. Un racconto semplice ed efficace che parla di coraggio e amicizia. Come i due bambini protagonisti anche i piccoli lettori possono partire da lì per inventare un racconto oppure un fumetto per esprimere e affrontare le loro paure.

La collana “Serenamente” è il frutto del lavoro di Luca Mazzucchelli, psicologo e psicoterapeuta, e Giulia Telli, illustratrice e nota come @mammachelibro per il suo account Instagram, in cui suggerisce ai genitori albi illustrati da leggere ai propri figli. Propone storie che parlano di emozioni e hanno un risvolto pedagogico, ma sono allo stesso tempo divertenti e curiose, adatte al pubblico a cui sono rivolte. “La paura che diventa coraggio” ha come protagonisti una volpe un po’ fifona e il suo amico tasso: si stanno preparando a partecipare alla festa delle lanterne ma un imprevisto li blocca. Anche in questo caso saranno l’amicizia e una maggiore consapevolezza ad aiutarli a superare l’ostacolo. Alla fine ci sono alcuni consigli per genitori ed educatori e attività da realizzare insieme, più l’indicazione di visitare il sito www.serenamente.it per approfondimenti.

Ma davvero tutti hanno paura? Anche i grandi predatori della savana? Così indica il giocoso albo illustrato “La camera del leone” di Adrien Parlange, adatto anche ai piccoli della scuola dell’infanzia. Spinti dalla curiosità, i personaggi della storia entrano a turno nella camera del leone, salvo nascondersi in tutta fretta non appena sentono un rumore. Alla fine sarà il leone a spaventarsi, preoccupato da tutte queste presenze “invisibili” nella sua stanza. Il più tranquillo di tutti è un topolino, che trova uno spazio sicuro dove rifugiarsi. Questo albo è un invito al gioco, a nascondersi e ritrovarsi, a scoprire cosa si nasconde sotto il letto e dietro le tende.

È frutto di un progetto nato durante la pandemia “Drommi vince la paura” di Emanuela Nava ed Emanuela Bussolati (Carthusia). Drommi è un piccolo dromedario, vive nel deserto con la sua famiglia. Un giorno una tempesta oscura il cielo e impedisce a tutti di uscire. Ma anche i piccoli possono “fare paura alla paura” con le armi della creatività. Al termine del volume vengono proposte alcune attività che partono dalla descrizione di sé, della famiglia, della propria casa per arrivare al disegno dei “mostri” che fanno paura. I temi affrontati nel libro prendono le mosse da due focus group condotti durante la pandemia con 55 bambini dai 3 agli 11 anni, per scoprire che cosa avessero vissuto nel lockdown.

“Il mistero di Sleepy Hollow” è un classico dello scrittore statunitense Washington Irving uscito di recente in una nuova edizione nella collana “Bur Dark” dedicata alle “storie paurose”. Tim Burton si è (molto liberamente) ispirato a questo libro per il suo film del 1999. La storia si svolge alla fine del 1700 nella colonia olandese di Tarrytown, in una valle isolata chiamata Sleepy Hollow. Protagonista è Ichabod Crane, uno strano maestro di scuola del Connecticut. Nella sua storia si inserisce la leggenda del “cavaliere senza testa” fantasma di un soldato morto in una battaglia senza nome. Crane lo incontra dopo una festa per la notte di Halloween. Secondo l’autore il racconto dimostra che “nella vita non c’è situazione senza i suoi vantaggi e i suoi aspetti positivi, purché si sappia stare al gioco”. Una storia folle, misteriosa e intrigante, una lettura breve adatta per avviare un confronto a tema con gli adolescenti.

https://youtu.be/7UP2CMBIGHQ

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