Emilia Romagna: è ancora allerta meteo. Esondazioni, piogge e molte famiglie evacuate

È ancora allerta meteo rossa in Emilia Romagna a seguito di piogge, esondazioni di fiumi e maltempo.
L’allerta, che persisterà anche nella giornata di domani, ha costretto i sindaci a chiudere tutte le scuole da Bologna a Rimini. Per il Servizio di Protezione civile regionale permarrà nella giornata di domani una circolazione depressionaria con precipitazioni diffuse nella prima parte della giornata, in progressiva attenuazione. Si prevede, si legge sul sito del settimanale Corriere Cesenate in continuo aggiornamento, il perdurare di piene con interessamento delle zone golenali e degli argini su tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione. Sui bacini Romagnoli e affluenti di Reno si prevedono colmi di piena prossimi ai franchi arginali e ai massimi storici. Saranno inoltre possibili significativi innalzamenti dei livelli idrometrici sul reticolo idrografico minore, con associati fenomeni di erosione spondale e possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc.) e difficoltà di smaltimento delle acque della rete di bonifica.
Dal punto di vista della criticità idrogeologica saranno ancora possibili dissesti su tutto il territorio collinare e montano, localizzati nel settore occidentale, diffusi nel settore centrale e numerosi ed estesi nella Romagna. Permangono condizioni favorevoli allo sviluppo di frane per scivolamento lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili e di frequenti frane a carico della rete stradale, accompagnate da ruscellamenti con erosione accelerata, trasporto e sedimentazione di materiale.

Tra le zone più colpite ci sono Bagno di Romagna, dove in località Vessa le famiglie sono isolate per una frana.
Massima allerta nei comuni bagnati dal fiume Rigossa, monitorato a vista. A Gambettola è stato chiuso per allagamento il sottopasso di via Pascucci.
Altri evacuati nella zona della frazione di San Carlo. Lo precisa il Comune.
A Mercato Saraceno il fiume Savio sta rompendo gli argini in più punti. Al momento sono segnalate 6 frane e 8 torrenti esondati.
Sono state evacuate 35 persone nella zona Via delle Miniere. “Molti si sono mossi in autonomia – fa sapere il sindaco Monica Rossi -. Altri sono stati alloggiati nelle ricettività presenti nel Comune”.
Una situazione in continuo cambiamento, destinata a perdurare. Si prevedono condizioni di alta marea, inferiori ai livelli di attenzione, che tuttavia potranno favorire localizzate esondazioni di fiumi e canali alla foce, per le difficoltà di deflusso delle piene in mare. Non si escludono venti forti (50-61 chilometri orari) da nord-est con possibili raffiche di intensità superiore nella prima parte della giornata sul crinale appenninico centro-occidentale e lungo la fascia costiera.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *