Mercoledì 26 febbraio 2020 è stato un mercoledì particolare. Era il Mercoledì delle Ceneri che ha dato inizio a una Quaresima caratterizzata e stravolta da una situazione pandemica ancora da comprendere, la stessa che ha rilanciato la questione dei social network all’interno della Chiesa.
L’unica via per raggiungere tutti e sentirsi comunità era creare un legame attraverso i media e i social, nelle parrocchie, erano un ponte privilegiato. Anche i giovani dell’oratorio di Gandino hanno scelto di rilanciare la propria realtà sui social con la prima vignetta che metteva in relazione attualità e Vangelo in un ambiente – quello dei social – ancora abbastanza inesplorato.
L’intuizione per far fronte alla pandemia
A tre anni di distanza, quell’intuizione si è trasformata in progetto trovando spazio nella proposta “Giovani in Cammino” introdotta e finanziata da Regione Lombardia.
Da diverso tempo, il progetto “Giovani in cammino” sostiene azioni educative nel territorio lombardo con la collaborazione di ODL (Oratori Diocesi Lombarde) per dare forza e qualità alle attività educative presenti negli oratori e non solo. L’obiettivo è porsi al fianco delle giovani generazioni che si mettono al servizio di una comunità con un’ottica educante.
Tra i progetti attivi sul territorio nell’annualità del 2022/2023, c’è anche la realtà degli oratori di Gandino. L’attività del gruppo giovani ha una finalità social, ma ciò su cui ci si concreta maggiormente è il processo di creazione e condivisione che porta al risultato finale: una vignetta che possa essere frutto dell’incontro tra fede e attualità.
“Il progetto attivato nei nostri oratori – racconta Matteo Ongaro, giovane del progetto Giovani in Cammino – consiste nel sostenere il gruppo giovani nella gestione dei social”.
“Abbiamo iniziato questa attività nel 2020 e per noi è un’occasione non solo di sperimentazione, ma anche di riflessione e condivisione rispetto a temi cruciali dell’oggi. Insieme ci siamo chiesti come il Vangelo potesse abitare i social e, partendo da una vignetta, abbiamo sviluppato diversi format rilanciati sul profilo Instagram degli oratori di Gandino. L’asse portante del progetto, però, non è la pubblicazione del post: è tutto ciò che ci sta dietro. Dalla rilettura del Vangelo e della provocazione dell’attualità alla condivisione nei nostri incontri fino alla rielaborazione della tematica: per noi giovani è un processo di crescita”.
La redazione degli oratori di Gandino
Negli ultimi tre anni, il gruppo giovani dell’oratorio di Gandino ha avuto modo di sperimentare, allargare lo sguardo oltre la propria comunità e confrontarsi anche con altri creator digitali.
“Avvertiamo che il nostro lavoro è apprezzato dai rimandi della nostra comunità e dal rilancio da parte di altre realtà esterne – conclude Matteo -. Quando ci chiedono di collaborare non ci tiriamo indietro perché significa che il nostro lavoro è apprezzato e vediamo in essa un’opportunità di crescita. Se c’è una cosa che ho imparato grazie a questo progetto è il valore della collaborazione. Da soli non si va da nessuna parte, insieme si può fare un cammino molto più interessante e sfidante”.
