Quanta cura, rispetto, attenzione ci vogliono per prendersi cura di un animale domestico? Sicuramente molti. Allo stesso tempo stare a contatto con gli animali aiuta i bambini a crescere, a conoscere l’amicizia e la lealtà da un diverso punto di vista. Lo raccontano in modo divertente i cinque libri che abbiamo selezionato questa settimana.
Vivace e divertente “L’invasione dei criceti” (Camelozampa) di Martina Tonello. La protagonista è una bambina che sogna di avere un animale domestico, come altri suoi compagni di scuola.
C’è chi ha un gatto, chi un pappagallo, chi un dinosauro di peluche. Alcuni amici sono veri, altri immaginari. La bambina decide quindi di comprare due criceti. Crea per loro una bella casa e tanti giochi e accessori divertenti. Poco dopo, però, i criceti incominciano a moltiplicarsi.
Aumentano così tanto di numero da prefigurare una vera e propria invasione, e la bambina chiede aiuto alla maestra Lucia per trovare una soluzione. Una storia allegra, con illustrazioni dai colori vivaci e un segno grafico “rapido”, che sembra riproporre in chiave “pop” le atmosfere della fiaba classica del Pifferaio di Hamelin.
Com’è difficile trovare il gatto ideale
Per sorridere insieme ma anche per scoprire che avere con sé un animale domestico comporta responsabilità e conseguenze, non solo per la propria famiglia ma anche per altre persone. Tanti spunti da approfondire anche per realizzare laboratori a tema.
Sottolinea l’intensità del rapporto tra un bambino e il “suo” animale domestico “Il gattolaio” di Stella Nosella con le illustrazioni di Evelise Obinu (Terre di Mezzo).
C’è un bottegaio un po’ bizzarro che ha la capacità singolare di dare il gatto perfetto a ogni bambino. Un giorno però arriva un bambino che non cerca un gatto qualunque, vorrebbe riavere il suo Pallino.
Non esistono due gatti uguali e l’impresa per il gattolaio è davvero difficile. Alla fine, misteriosamente, accadrà un’inversione di ruoli: stavolta sarà il gatto a scegliere il “suo” bambino e a restituirgli la felicità.
Anche questo albo, dalle delicatissime illustrazioni, offre molti spunti: non è facile, per esempio, superare la tristezza per la perdita di un animale domestico, ma è possibile a patto di aprire il cuore a una nuova amicizia. E come deve essere il rapporto tra un bambino e un gatto? Alla base ci sono attenzione e rispetto perché un animale si custodisce, si cura, ma non si possiede.
E se poi sono allergica? L’avventura (a fumetti) di Maggie
Maggie ha dieci anni, due fratelli gemelli che hanno un legame speciale ed esclusivo fra di loro, la sua mamma aspetta un bambino, lei deve frequentare una nuova scuola dove non conosce nessuno e sogna di avere un cucciolo che sia “solo suo”.
“Allergica” di Megan Wagner Lloyd e Michelle Meeresti Nutter (Il Castoro) è una graphic novel allegra e coinvolgente che parla di amicizia, famiglia, sentimenti e mette a tema anche un problema diffuso, quello delle allergie.
Il desiderio di Meggie non può essere realizzato, in compenso però l’arrivo di una nuova vicina di casa l’aiuta a scoprire molte cose sull’amicizia, sui sogni e sulla gelosia. Impara a gestire le sue paure, ad affrontare le difficoltà, e quando finalmente arriva la nuova sorellina è pronta per accoglierla. Una storia di formazione narrata con sensibilità e di facile lettura anche per i più “pigri”.
Gatti a catinelle per dare la caccia ai topi
Divertente, giocoso, un po’ surreale “Gatti a catinelle” di Annalisa Strada (con disegni di Ivan Bigarella) racconta di un gruppo di gatti paracadutati con i droni su una città invasa dai topi perché possano aiutare gli abitanti a liberarsene. Alcuni però finiscono per errore in un boschetto accanto alla casa di Giano e Milla.
Nello stesso momento la loro mamma sta rientrando con 50 canarini che si è procurata per organizzare una festa speciale e il papà arriva in auto inseguito da alcuni dobermann. Si crea una gran confusione, e i due bambini dovranno usare tutto il loro coraggio e la loro fantasia per risolvere la situazione.
La scrittura di Annalisa Strada è vivace e accattivante, confeziona una perfetta lettura d’intrattenimento che fra le righe stimola a una maggiore attenzione all’ambiente, agli animali, agli equilibri da rispettare perché ognuno possa avere il suo posto.
Si può tenere in casa un pinguino? Solo in un romanzo
Uscito qualche anno fa, è un romanzo delizioso “Le storie della storia del pinguino” (La nuova Frontiera) di Christine Nöstlinger, autrice per ragazzi di lingua tedesca, scomparsa nel 2018, vincitrice fra l’altro dell’Hans Christian Andersen Award, il “Nobel della letteratura per ragazzi” e nel 2003 l’Astrid Lindgren Memorial Award.
Emanuel, grande appassionato di pinguini, ne riceve uno in regalo. È un momento un po’ difficile per lui che deve crescere senza la mamma. L’arrivo del pinguino provoca una rivoluzione in casa e mette in discussione abitudini consolidate: serve tanto freddo, ci vogliono i pesci per nutrirlo.
Per di più questo pinguino si convince di essere un gatto e si innamora della gatta della vicina: non corrisposto, cade in depressione. Il lettore potrà scegliere il finale che preferisce, oppure trovare un modo per reinventare la storia su basi diverse e questo rende il libro ancora più gustoso e originale. Ci sono i rapporti familiari, l’insolita presenza di un animale domestico fuori dal comune e tutti gli adattamenti necessari per accoglierlo come si deve, amicizie e legami che contribuiscono a sanare le ferite e a superare il dolore.
