Borghi&Burattini, al via la rassegna estiva: 30 spettacoli in 19 comuni bergamaschi. Tra i personaggi anche Verdi, Wagner e Donizetti

30 spettacoli, 3 appuntamenti “A Regola d’Arte. Incontri con i protagonisti della scena“, 1 film, 1 mostra, 1 dialogo, 2 premi, 11 compagnie e 19 comuni aderenti, questi i numeri della 28ª edizione della rassegna curata da Fondazione Ravasio.

Come spiega Luca Loglio, direttore di Museo del Burattino e Fondazione Ravasio, “sono il risultato di un’attenta selezione, di una puntuale conoscenza del panorama spettacolare italiano ed europeo e di un dialogo con il territorio, di cui i burattini sono espressione viva e acuta. Inoltre, la varietà dei linguaggi e delle estetiche degli spettacoli in programma testimoniano la complessità e la statura artistica di questa forma di Teatro, di cui Bergamo è sicuramente una delle capitali mondiali”.

Mentre la programmazione che coinvolge i comuni della provincia si configura, prevalentemente, come un grande affresco burattinesco di gusto padano, con le maschere provinciali di Gioppino, Meneghino, Tavà e Fagiolino quali attori principali dei teatrini, la proposta artistica della città di Bergamo, come ogni anno, approfondisce un ambito del Teatro di Figura. Quest’anno, anche in virtù delle collaborazioni prestigiose con Fondazione Teatro Donizetti e Accademia Carrara per l’imminente mostra “Tutta in voi la luce mia“, il tema è il Melodramma. 

Un palinsesto, quello cittadino, che propone, quindi, una sorta di degustazione comparata, varia e appassionata, non solo dei titoli dell’Opera più noti, come Il Barbiere di Siviglia di Rossini e Il Flauto Magico di Mozart, ma anche spettacoli che trovano nei personaggi e negli interpreti della musica lirica spunto creativo, come Il cane infernale dedicato all’amicizia tormentata tra Verdi e Wagner e Tano in Lammermoor, dove il personaggio principale è il giovane compositore bergamasco Donizetti. 

Di particolare pregio e preziosità è lo spettacolo Ifigenia in Tauride, in anteprima nazionale, della Compagnia Mon Coeur de Bois di Sophie Hames.

Hames, raccogliendo il suggerimento tematico fattole da Fondazione Ravasio, ha prodotto, infatti, uno spettacolo nuovo, ispirato al racconto mitologico di Ifigenia tra i Tauridi e alla sua versione operistica di Gluck.

Sarà proprio Sophie Hames, per il lavoro di contaminazione dei linguaggi e per il forte impegno nell’utilizzo del Teatro di Figura per rivendicare temi della contemporaneità, a ricevere il Premio Giuseppina e Benedetto Ravasio. 

In merito ai Premi di quest’anno, menzione particolare va fatta all’edizione speciale dedicata alla Carriera. Sarà, infatti, assegnato alla Famiglia d’Arte Cuticchio di Palermo, di cui Mimmo è Maestro e colonna portante.

I Cuticchio, dopo 11 anni dalla loro ultima presenza bergamasca, dal 31 agosto al 3 settembre offriranno al pubblico differenti occasioni di incontro – due spettacoli, una mostra, un dialogo, un incontro con il pubblico e un film –  con il loro lavoro e la loro ricerca artistica e estetico-espressiva sul Teatro dell’Opera dei Pupi palermitani”.

Come ogni anno la rassegna può contare sulla partnership con la Provincia di Bergamo: “Sono felice ogni volta di essere ospite del Museo del Burattino – osserva Romina Russo, consigliera delegata alla Cultura della Provincia di Bergamo – che a sua volta ospitato a Palazzo della Provincia conferma la bontà di una forma di collaborazione che vede i burattini protagonisti di attività di conservazione, tutela e valorizzazione di un patrimonio artistico e spettacolare di tutto rilievo. E questa rassegna estiva che nel Cortile della Provincia trova spazio da varie edizioni conferma la capacità di lasciare un segno culturale e di come Borghi&Burattini sia antesignana di forme di collaborazione tra sigle artistiche ed enti istituzionali, esplicitati da BGBS Capitale della Cultura 2023.”

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