Sport, cibo, musica: a Bergamo C-Day, weekend dedicato all’incontro tra culture 

Un weekend multiculturale, all’insegna dello sport, del cibo, della musica, di sfilate in abiti tradizionali: si tratta dell’evento “C-Day”, che si svolgerà sabato 8 e domenica 9 luglio a Bergamo.

L’iniziativa rientra nel progetto “un capitale di culture” e del “processo contaminazioni culturali”, con l’obiettivo di valorizzare la presenza delle comunità espressione dei nuovi cittadini immigrati a Bergamo all’interno degli eventi di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

Uno sguardo alla realtà multi culturale, multi linguistica e multi religiosa che caratterizza la nostra città, grazie alla collaborazione tra Comune di Bergamo, Cooperativa Impresa Sociale Ruah, Fileo – Centro Studi e Formazione e ACLI Bergamo. 

Ci siamo accorti che le parole chiave di queste due giornate, comunità, cittadinanza, concerto, colori, cibo, culture, iniziavano con la lettera C, e così, in un processo di brainstorming tra i rappresentanti delle varie comunità, abbiamo dato all’evento il nome C-Day” spiega Elena Sarzilla, coordinatrice Area narrazione Fileo. 

Luogo d’incontro e viaggio di scoperta

L’Oratorio San Francesco (Viale Venezia 29, Bergamo) e NXT Station in Piazzale Alpini i luoghi che accoglieranno i cittadini che vorranno immergersi in questo viaggio di scoperta. “L’Oratorio S. Francesco è un luogo simbolico – prosegue Sarzilla -: è una comunità accogliente, don Mario Marossi apre costantemente le porte alle comunità straniere che non trovano spazio altrove. Qui l’incontro tra le varie comunità è la normalità: volevamo valorizzarlo come luogo di relazione”. 

Ci pare importante, in questo anno caratterizzato per Bergamo e Brescia dalla visibilità in quanto “capitale della cultura”, provare a declinare al plurale i molti soggetti che arricchiscono la nostra realtà sociale e parlare in modo positivo di “Capitale delle culture”. Non è solo il riconoscimento di una realtà sempre più multiculturale, multilinguistica e multireligiosa, ma è la scelta di cercare l’incontro, nei luoghi, le occasioni e le modalità di cui saremo capaci – riferisce Don Sergio Gamberoni, coordinatore del progetto diocesano Fileo -. Papa Francesco promuove spesso una “Cultura dell’Incontro”, in contrasto con una cultura dell’esclusione, dell’indifferenza, della conflittualità in cui si rischia di scivolare se si rinuncia ad esercitarsi nella faticosa arte del dialogo”. 

Allargare la partecipazione alla vita culturale

Lo sport, la musica, la condivisione della cucina delle diverse tradizioni possono diventare momenti importanti di aggregazione e condivisione, con l’obiettivo di allargare la partecipazione alla vita culturale della città anche a chi, per ragioni culturali, se ne sente escluso” aggiunge Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo.

Per Daniela Meridda, Presidente di Cooperativa Impresa Sociale Ruah, in questo modo “la città si apre alle pluralità valorizzando e arricchendo le proprie identità”. Conclude Daniele Rocchetti, presidente delle Acli di Bergamo: “Credo che le iniziative di C-day diano risalto a quei luoghi della vita in cui le frontiere si sfumano dando vita ad un crogiuolo di culture che non perdono la loro unicità, ma si integrano nel tessuto urbano”. 

Il programma

Sabato 8 luglio il weekend multiculturale prende il via con un’azione di pulizia, alle ore 10.00, di un luogo pubblico individuato dalla rete di quartiere di Borgo Palazzo Alle Valli. Alle 14 il torneo di calcio a 11 “Culture in Campo” (una sorta di Torneo Bergamondo in miniatura), che vede sfidarsi nei campi di San Colombano e della Malpensata otto squadre in rappresentanza di altrettante nazioni: Costa d’Avorio, Senegal, Romania, Bolivia, Marocco, Burkina Faso, Perù e Ghana.  Alle 18.00 dopo i saluti istituzionali dei partner di progetto, ci sarà la presentazione delle comunità e delle associazioni che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento e che durante le due giornate allestiranno degli stand rappresentativi del loro bagaglio culturale. La serata proseguirà con un buffet a cura di “Cibo di ogni colore”, associazione di Albino, che offrirà al pubblico piatti tipici di diverse parti del mondo. Presentatore dell’evento Ridha Ibrahim, artista poliedrico di Albino, che guiderà il pubblico e proporrà un quiz interculturale a squadre con premi per i vincitori. Infine, durante la serata si esibiranno Nojoum al jalia (Stelle di comunità), gruppo musicale di origine marocchina con canti e danze dell’antica tradizione beduina del Marocco e Lilly Montserrat, dal Messico, mezzosoprano con musica folcloristica messicana, i bolero e la música latinoamericana.

Domenica 9 luglio l’appuntamento è a partire dalle 20.30 a NXT Station, al Piazzale degli Alpini. Dopo i saluti istituzionali e la premiazione del torneo calcistico, prenderà il via il  concerto COLORI, che interseca musica e teatro, nato dalla collaborazione tra Coro Effatà, Teatro Piroscafo e progetto Fileo. Il concerto alterna brani di musica pop, rock e blues. 

L’ingresso a tutti gli eventi è libero. 

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