Urgnano, pronti a partire per Lisbona. Don Davide Milani: «Andare alla Gmg per i giovani è sentirsi parte di un evento universale della Chiesa»

Manca sempre meno alla 37esima Giornata Mondiale della Gioventù verso Lisbona. Tanti giovani accompagnati dai loro don intraprenderanno quest’esperienza di riflessione e di spiritualità cristiana con l’occasione di vedere da vicino Papa Francesco.

«È davvero un momento importante e universale dove si tocca con mano l’esperienza della Chiesa», afferma don Davide Milani, curato dell’Oratorio di Urgnano, che per la quarta GMG parteciperà con ventuno ragazzi e ragazze di età compresa tra i 17 e i 30 anni.  A Lisbona, capitale del Portogallo, «è molto sentita l’esperienza mariana, basti pensare alla figura della Madonna di Fatima a cui era devoto Papa Giovanni Paolo II  e fu proprio lui stesso a fondare la GMG», aggiunge don Milani.
Oltre alla destinazione, la novità è sicuramente il passo del Vangelo che Papa Francesco ha scelto per questa 37esima Giornata Mondiale della Gioventù: “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39) . «È una frase che è molto legata all’aspetto giovanile in tutta la chiesa: l’invito è di essere un po’ come Maria, di prendere in mano la propria vita, facendo delle scelte e mettendosi in viaggio; quindi di non aspettare, non stare con le mani in mano e darsi da fare», sottolinea don Milani.
Come Maria, i giovani dell’Oratorio di Urgnano saranno i testimoni di questa Chiesa con la voglia di avventura, di sperimentazione e al tempo stesso di approfondire la propria fede. C’è chi di loro intraprenderà il viaggio in pullman, avendo l’occasione di visitare Lourdes e Barcellona e chi invece prenderà l’aereo per arrivare direttamente a Lisbona per poter poi raggiungere il proprio gruppo e assistere ai momenti salienti della 37esima Giornata Mondiale della Gioventù.

In vista di questa partenza, i ragazzi e le ragazze dell’Oratorio di Urgnano hanno assistito a degli incontri preparatori, tra aprile e maggio. Il primo si è svolto, lo scorso 27 aprile, al Santuario della Basella dove è stata collocata la croce dei giovani che è passata di parrocchia in parrocchia per accompagnarli nel loro vissuto di fede; contemporaneamente, all’interno del santuario, è stata allestita una piccola mostra con dei pannelli per raccontare la storia della Giornata Mondiale della Gioventù. «In quella giornata mi ha colpito il vedere molti altri giovani che, come me, hanno voglia di partire» e «constatare che l’esperienza della GMG sia basata sulla condivisione», dicono rispettivamente Agata Provenzi ed Erica Pesenti che parteciperanno alla GMG di Lisbona. 

Al Santuario della Basella durante l’incontro del pellegrinaggio della croce dei giovani del 27 aprile scorso

Il secondo incontro si è tenuto il 12 maggio all’Oratorio di Cologno al Serio con don Emanuele Poletti, Direttore Ufficio Pastorale Età Evolutiva presso la Diocesi di Bergamo anche con la presenza dei giovani dell’Oratorio di Arcene. Dopo una pizzata tutti insieme, in una delle sale dell’oratorio,  don Emanuele Poletti ha spiegato lo svolgimento della Giornata Mondiale della Gioventù, attraverso una serie di slide. «Durante la presentazione, sono rimasta senza parole dalla fiumana di persone che ci sono state alle GMG passate», afferma Viola Cristini, altra partecipante di Urgnano alla GMG di Lisbona.

Il terzo incontro è avvenuto il 27 maggio nella ricorrenza della Veglia di Pentecoste presso la chiesa di Mariano di Dalmine. «È stato un momento particolare della Chiesa, molto forte», dice don Milani, in quanto ha visto la partecipazione di persone che provenivano da diverse culture, alla presenza del vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi che rispecchiavano il valore di una comunità unita dallo Spirito Santo. In quell’occasione si è concluso anche il pellegrinaggio della croce dei giovani.

Da sinistra verso destra, alcuni dei partecipanti dell’Oratorio di Urgnano alla GMG di Lisbona: Federico Zucchi, Agata Provenzi, Viola Cristini, Erica Pesenti e Pamela Pecis

Un aspetto curioso sono gli oggetti che il don e i giovani dell’Oratorio di Urgnano porteranno con loro alla GMG di Lisbona: «Il Vangelo perché è Parola Nuova e durante il viaggio, che sarà lungo, ci sarà il tempo per leggere e per pregare», dice don Milani; «una borraccia per contrastare il caldo», afferma Agata Provenzi; «una bandiera italiana», dichiara Viola Cristini; «lo zaino che ho acquistato per il cammino di Santiago e che mi sono ripromessa di utilizzare per tutte le esperienze che mi avrebbero lasciato un’impronta importante nel cuore», spiega Erica Pesenti.

L’appuntamento più importante prima della partenza per la 37esima Giornata Mondiale della Gioventù, sarà la consegna del mandato con il kit del pellegrino che, per i giovani dell’Oratorio di Urgnano, si terrà domenica 30 luglio alle 10:30 durante la messa in parrocchia.

«Mi auguro quindi che i giovani (non solo i miei) si lascino un po’ provocare da quello che vivranno, possano toccare con mano la fede e, per questo che sia un’occasione di riflessione personale, di credo, di vocazione, di momento, di riscoperta motivazionale e di forte spinta nel vedere così tanti giovani che credono», auspica don Milani.