Stanno per iniziare, nel santuario dell’Addolorata in Borgo Santa Caterina, le feste per il 421° anniversario dell’Apparizione, che affondano le radici in un evento prodigioso avvenuto a mezzogiorno del 18 agosto 1602: una stella apparsa nel cielo emanò tre raggi luminosi su un affresco dell’Addolorata da tempo deteriorato, poi collocato in santuario, reintegrandolo nella bellezza originaria.
Le iniziative sono state presentate nel corso di una conferenza stampa in casa parrocchiale giovedì 27 luglio
TRE NOVITA’
Pur mantenendosi nel solco di un’antica tradizione, quest’anno ci saranno tre novità. La prima: giovedì 17 agosto, a causa dei lavori al Gewiss stadium, lo spettacolo
pirotecnico si terrà nei pressi del Campo Utili in via Baioni (l’area sarà pedonalizzata). La seconda novità: nella serata di lunedì 14 agosto in santuario giungerà un corteo dei boliviani con la statua della Madonna di Urkupiña, molto venerata nella loro nazione. L’ultima novità riguarda la processione serale di 18 agosto: i portatori del simulacro indosseranno una camicia raffigurante l’Addolorata, disegnata dall’artista bergamasco Fabio Guaraldo.
«Le feste dell’Apparizione — ha sottolineato il prevosto monsignor Pasquale Pezzoli — sono un grande evento religioso e civile per l’intera città. Davanti all’Addolorata si muove il mondo della religiosità popolare che esprime la dimensione affettiva della fede, per esempio con preghiere personali e benedizioni davanti all’Addolorata. Ed è un mondo che tocca anche la vita. E quest’anno il nostro santuario accoglie anche esperienze di fede di altri popoli, come quello boliviano». Monsignor Pezzoli ha poi ringraziato il Comitato festeggiamenti, presente con il presidente Alessandro Invernici, per il vasto impegno organizzativo. «Pur non essendo nativo, sono molto legato a questo borgo — ha aggiunto l’assessore comunale Marco Brembilla —. Dopo la bufera del covid, la gente vuole socializzare e queste feste sono una grande occasione». Erano presenti anche i rappresentanti di Costim e Bcc Milano, che sostengono le
iniziative per sottolineare il legame al territorio.
I momenti più salienti delle feste dell’Apparizione
Giovedì 10 agosto, inizio del settenario dell’Apparizione: Messe alle 7,30, 9 (con predicazione di monsignor Arturo Bellini) e 17. Alle 20,30 apertura della porta del santuario con preghiera per la pace e Rosario dei Sette dolori di Maria.
Venerdì 11: alle 20,30 Messa votiva per le famiglie.
Sabato 12: alle 20,30 concerto del duo Podera Mezzanotti (flauto e chitarra) e declamazione di poesie dialettali su «L’Aparissiù» a cura del Ducato di Piazza Pontida.
Lunedì 14: in serata arrivo del corteo dei boliviani e Veglia.
Martedì 15 agosto: Ferragosto e solennità dell’Assunta: Messe alle 7,30 (Celestini), 8 (chiesa parrocchiale), 9, 10, 11,15 (animata dai boliviani) e 19. Alle 16 Vespri. Alle 18,30
Rosario dei Sette dolori.
Mercoledì 16 agosto: alle 16 Messa per i malati con unzione degli infermi. Alle 19,30 cena in piazza (prenotazioni al 338-2610114).
Giovedì 17, vigilia: Messe alle 7,30, 9 e 18,30 (presiede il vicario generale monsignor Davide Pelucchi). Alle 16 Vespri. Alle 20,30 «Aspettando i fuochi». Alle 21 spettacolo
pirotecnico nei pressi del Campo Utili.
Venerdì 18 agosto, solennità dell’Apparizione (il santuario rimane aperto tutto il giorno): Messe alle 6, 7, 8, 9 (presiede monsignor Pezzoli) e 10,30 (presiede il vescovo di
Vigevano Maurizio Gervasoni). Alle 10 omaggio floreale dei vigili del fuoco alla colonna dell’Addolorata. Alle 12 Angelus davanti all’effigie mariana. Alle 17,30 Messa solenne presieduta dal vescovo Francesco Beschi. Alle 20 Vespri solenni. Alle 20,30 processione guidata dal vescovo.
Sabato 19 agosto: alle 9 Messa per associati, amici e benefattori, con il ricordo anche di Lino Ghisleni, figura storica del borgo, morto lo scorso aprile.
