Appassionati al presente. Al via Molte fedi sotto lo stesso cielo

Dunque c’è la luce. Appassionati al presente”, è il tema che guiderà la 16esima edizione di Molte Fedi Sotto lo Stesso Cielo, la rassegna culturale di ACLI Bergamo, che riparte il 4 settembre e che fino a dicembre rappresenta un appuntamento importante per il territorio. Più di mille persone hanno già acquistato la card per partecipare agli eventi, e i primi appuntamenti sono già sold out. “Per il tema di questa edizione abbiamo ripreso un verso della poetessa milanese Chandra Livia Candiani, che tra l’altro sarà nostra ospite il 2 novembre – spiega Daniele Rocchetti, ideatore e direttore della rassegna -. Il presente è infatti segnato da diverse paure: guerre, epidemie, difficoltà economiche. Bisogna vedere gli spiragli di luce, serve una chiave di lettura per poter costruire il futuro: da una parte la conoscenza, dall’altro lo scambio; due bussole che permettono di orientarsi in questo presente complesso, ma anche colmo di possibilità. La luce è il tema di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura, è un filo rosso che guida. Il richiamo al presente sottolinea il fatto che è necessario amare la realtà più che l’idea, tornando a far appassionare le persone al momento che stanno vivendo. E’ questa l’aspirazione: riaccendere luci e tenere vive scintille di consapevolezza sui grandi temi dei nostri giorni. 

Veniamo da anni difficili che hanno messo in discussione il nostro vivere e dei quali sentiamo ancora forti le conseguenze: c’è un grande bisogno di nuovi punti cardinali e, soprattutto, di nuove chiavi interpretative per i nostri presenti. È necessario dunque scommettere su quanti, credenti e non credenti, hanno la forza di indicare sentieri: questo è da sempre lo statuto” di Molte Fedi. Perché la cultura non è un passatempo, ma un modo per interpretare il tempo che si vive”. 

Quest’anno, tra le novità, l’introduzione di linguaggi e formati diversi: “In ogni sezione ci saranno conferenze, spettacoli, reading, film e concerti. Come Scintille, la sezione che dà voce a grandi personaggi appassionati al presente; Pagine, che raccoglie gli appuntamenti dedicati alle ultime uscite editoriali e ai loro autori; una serie di eventi interamente incentrati sull’Europa; un ciclo di iniziative sull’Ambiente; Testimoni, tre incontri per ricordare don Milani, il cardinal Martini e don Tonino Bello; la sezione dedicata ai Monoteismi; Bibbia, uno spazio dedicato ai Libri Sapienziali riletti per il nostro tempo; il percorso sempre apprezzato di Storia e infine gli appuntamenti online». Non mancano anche le iniziative a livello locale, come i Circoli di r-esistenza (circoli di lettura), o l’astrolabio, il podcast che racconta la spiritualità e l’attualità interreligiosa. Ad accompagnare il percorso tematico sono le illustrazioni di Tullio Pericoli, celebre disegnatore, che sarà ospite lunedì 11 settembre alle 20.45 presso la chiesa di San Michele al Pozzo Bianco. 

Sarà invece Marco Bersanelli, professore ordinario di Astronomia e Astrofisica all’Università di Milano, ad inaugurare, lunedì 4 settembre alle 21.45, presso l’Aula Magna di Sant’Agostino, la rassegna, conducendo il pubblico alla scoperta di alcuni fenomeni luminosi dell’Universo e alla contemplazione del prodigio della visibilità del mondo, preceduto da un’ouverture musicale a cura di Giuseppe Ferraresi e Giovanni Nicoli. Qualche nome degli ospiti della rassegna: il climatologo Luca Mercalli, la fotografa Monika Bulaj e l’antropologo Marco Aime, il giornalista Ezio Mauro, don Luigi Ciotti, Massimo Cacciari, lo scrittore Daniele Mencarelli, Paolo Gentiloni, Vito Mancuso, Mario Calabresi, Lella Costa. Quest’anno inoltre l’edizione si arricchisce con ospiti di calibro internazionale: Éric-Emmanuel Schmitt, Björn Larsson, David Grossman e il premio Nobel Orhan Pamuk. Spazio anche alla musica e al teatro: “Domenica 17 settembre, a 50 anni dal golpe cileno, ci sarà il concerto degli Inti-Illimani al Teatro Serassi di Villa d’Almè. “Il Premio Costruttori di Ponti”, riconoscimento a figure significative del nostro tempo che hanno contribuito a diffondere la cultura della solidarietà– conclude Rocchetti – sarà assegnato mercoledì 18 ottobre allo scrittore e giornalista Paolo Rumiz”. 

Qui il programma completo.

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