Una mostra intorno alla “Trinità” di Lorenzo Lotto. Un originale e due copie

A Palazzo Bassi Rathgeb, un tempo sede dell’ex Museo Diocesano in Pignolo dove ora ha trovato spazio l’Università, è in corso la mostra «Lorenzo Lotto. Un originale e due copie».

La “Trinità” di Lorenzo Lotto è uno dei suoi più grandi capolavori, realizzato intorno al 1519-20. Venne commissionato al pittore dalla Confraternita della Santissima Trinità bergamasca. Il progetto da realizzare era una pala d’altare per la chiesa della Trinità, che un tempo sorgeva di fronte alla chiesa di Santo Spirito.

Lotto reinventa la figura di Cristo imprimendo il suo stile originale, ponendo l’accento sulla luce. Ma come veniva immaginata e rappresentata prima di questo dipinto? La mostra lo illustra in modo semplice e diretto.

Accanto al capolavoro originale nel percorso della mostra si trovano due riproduzioni antiche, datate intorno al primo ‘600, ispirate ad altri due dipinti di Lotto “Commiato di Cristo dalla Madre” (oggi conservato a Berlino) e “Natività”. Di quest’ultima nel ‘700 si sono perse le tracce.

Osservando le copie accanto all’originale è possibile comprendere meglio l’influenza che La Trinità ebbe nell’arte successiva.

L’evento, organizzato con l’Università degli Studi di Bergamo, viene ospitato negli spazi espositivi dello splendido palazzo rinascimentale che fu della famiglia Cassotti.

I dipinti sono esposti in un gioco di specchi, le due copie cinquecentesche tratte da Lorenzo Lotto sono esposte in città per la prima volta.

La mostra è promossa in collaborazione con Università degli Studi di Bergamo, con il contributo di Intesa San Paolo. L’ingresso è gratuito, gli orari per visitarla sono da giovedì a domenica 15—19, fino al 22.10.2023. Per informazioni info@fondazionebernareggi.it, tel. 035 278151. Eventi e visite guidate in collaborazione con Le Vie del Sacro: leviedelsacro.com, leviedelsacro@fondazionebernareggi.it.

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