Al mare nelle Marche, in una spiaggia accessibile a tutti. Dal diario di Erica Villa

Erica Villa è una ragazza con disabilità che ha trovato nella scrittura uno strumento di espressione, resistenza e rinascita. Nei suoi articoli racconta alcuni aspetti della sua vita quotidiana, evidenziandone fatiche e conquiste. Qui racconta un incontro positivo avvenuto durante le vacanze.

Ciao a tutti ed eccomi dopo due mesi di stop dall’ispirazione. 

Vi faccio avere mie notizie dalle Marche. 

Vi voglio parlare di una persona, per me, sensibile e speciale. 

Sto parlando di Mauro Mandolini.

Lui è comproprietario di una località balneare: si chiama Bagni Torrette.

Per quanto riguarda la disabilità, è molto attento e scrupoloso a quasi tutte le richieste ed esigenze del cliente. 

Mauro è una persona sensibile ed altruista. 

Durante l’estate ci incontriamo svariate volte, spesso e volentieri mi chiede se nella sua spiaggia mi trovo bene e non posso fare altro che ringraziarlo. 

Inoltre la particolarità della località balneare è che ha messo a disposizione una sedia job che permette di entrare con l’aiuto del bagnino in mare. 

Ogni giorno Mauro mi accoglie con il sorriso preoccupandosi di sapere se ho bisogno di qualcosa. 

Al giorno d’oggi è veramente un miracolo trovare persone come Mauro. Non lo dico per essere ripetitiva, lo dico perché è verità. 

Vi dirò di più: la prima volta che mi ha vista, mi è sembrato che mi conoscesse da sempre perché si è avvicinato a me con spontaneità. 

Vivere con una disabilità non è una passeggiata e incontrare persone gentili, è veramente stupendo, ti aiuta a pensare che la nostra condizione è normalità, perché spesso mi sono sentita dire che tutti siamo disabili in qualcosa e Mauro quando si ferma a scambiare due chiacchiere con me, lo fa capire, dicendomi che siamo persone speciali. 

In realtà è Mauro ad essere speciale. 

Sono stata e sono davvero contenta di averlo conosciuto perché ogni anno mi consente di farlo sempre di più nel profondo e vi posso garantire che Mauro e una di quelle rare persone che si possono definire anime belle. Perché lui lo è. 

Grazie di tutto e, soprattutto, resta sempre come sei!

  1. Sei stata fortunata,non tutte le strutture balneari sono attrezzate di persone comprensive.
    Questo accade anche se cerchi un hotel per disabili,non comprendono che avere un bagno doccia per disabili non è sufficiente.
    Mia moglie ha dovuto dormire su la carrozzina perché nessuno pensa che ci sono anche disabili che hanno bisogno del letto con lo schienale inclinabile e delle camere più spaziose per poter entrare anche con il sollevatore.
    Se non hai le comodità che ti permettono di vivere meglio, non si può parlare di vacanza.

  2. Leggo con piacere quello che hai scritto Erica. Effettivamente ai Bagni Torrette si sta molto bene e Mauro con suo fratello Marco sono davvero due persone gentili e sempre disponibili.

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