Ottobre Missionario: un’occasione per aprire lo sguardo sulla Chiesa nel mondo

“Cuori ardenti e piedi in cammino” è il tema della Giornata missionaria mondiale 2023: evoca l’immagine di una Chiesa vivace e coraggiosa che resta vicina alla gente anche in situazioni di violenza e ostilità.

L’ottobre missionario è un’occasione speciale per aprire gli orizzonti sul mondo e far crescere nelle comunità la sensibilità verso questo aspetto della fede che unisce diverse dimensioni: annuncio del Vangelo, incontro con realtà diverse, azioni caritative.

Il brano che fa da guida a questo periodo dedicato in modo particolare alla missione, come dice esplicitamente Papa Francesco nel suo messaggio per la Chiesa universale, è quello dei discepoli di Emmaus, nel Vangelo di Luca (cfr 24,13-35) (visualizza qui il Messaggio del Papa): “Quei due discepoli erano confusi e delusi, ma l’incontro con Cristo nella Parola e nel Pane spezzato accese in loro l’entusiasmo per rimettersi in cammino verso Gerusalemme e annunciare che il Signore era veramente risorto”.

L’immagine di una Chiesa in movimento

Sulla locandina per la Giornata Missionaria Mondiale si vede un gruppo eterogeneo di persone in cammino sul suolo africano, in Sud Sudan, con monsignor Christian Carlassare, missionario comboniano vicentino, vescovo di Rumbek dal 2021, il più giovane vescovo cattolico. La sua vicenda è nota anche per il drammatico fatto di cronaca che l’ha coinvolto nei giorni tra la sua nomina a vescovo e la sua consacrazione episcopale: è stato infatti aggredito una notte in casa sua da due giovani che gli hanno anche sparato alcuni colpi d’arma da fuoco alle gambe.

Sono numerosi gli spunti di approfondimento e le occasioni d’incontro offerte dalla nostra diocesi lungo questo mese: dalla celebrazione della Giornata Missionaria alle testimonianze nelle parrocchie, fino alla consegna del mandato agli otto missionari bergamaschi in partenza. “Quest’anno – sottolinea don Massimo Rizzi, direttore del Centro missionario diocesano – solo due sono preti, gli altri sono laici, alcuni dei quali partono per Paesi dove sono in atto conflitti o emergenze umanitarie, come il Sud Sudan”. Per saperne di più guarda la nostra intervista.

https://youtu.be/S7N-P8e6sH0

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