Giardini Laudato Sì: un itinerario per conoscere meglio ambiente e clima

Scuole, associazioni, parchi, orti sociali in città e provincia: sono diverse le realtà coinvolte dall’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro nella creazione dei “Giardini Laudato Sì” diffusi. Installazioni che invitano a informarsi sulle principali questioni che riguardano l’ambiente e il clima.

Immersi nella natura oppure collocati in luoghi d’incontro e di passaggio come associazioni e oratori, perché siano accessibili a tutti, ci sono 10 pannelli informativi che affrontano altrettante problematiche legate all’ambiente. 

Una mappa che si può scaricare dal sito della diocesi di Bergamo nella sezione dedicata all’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro indica i luoghi dove si trovano in questo momento i “Giardini Laudato sì” diffusi: dalla Uildm di Bergamo all’Oratorio di Monterosso, dall’istituto comprensivo Camozzi di Bergamo a quello di Scanzorosciate. La Scuola edile di Seriate e Engim Brembate Centro, il Sentiero dei Roccoli, la porta del parco di Mozzo. E ancora gli Orti sociali di via Sant’Alessandro, via Sudorno e San Martino della Pigrizia.

Le questioni affrontate sono molto attuali, introdotte da immagini di forte impatto. Si parte dalla deforestazione dell’Amazzonia, causata principalmente dalla necessità di spazi per l’allevamento di bestiame, per scoprire poi gli elementi fondamentali della biodiversità, gravemente minacciata dai cambiamenti climatici. 

Il pannello su “Disparità ed emissioni” conduce a scoprire come “le aree più povere del pianeta siano le più vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici, e spesso siano quelli che vi contribuiscono meno. La metà più povera della popolazione della terra è responsabile solo per il 10% delle emissioni mondiali”.

Il pannello sui “Ghiacciai e surriscaldamento” richiama alla mente le immagini dello scioglimento dell’Antartide, ma senza andare così lontano “si stima che entro il 2100 il volume e la superficie dei ghiacciai alpini si ridurrà almeno di due terzi”. La mostra itinerante “Laudato sì” si occupa di argomenti diversi, come “Moda e fast fashion”, per comprendere come lo “shopping compulsivo” possa avere effetti sul clima e sull’ambiente, “Plastica e oceani”, “Sprechi alimentari”, “Sviluppo e gas serra”, “aerei ed emissioni”, “Alberi e ossigeno”. Per ognuno il pannello offre alcuni elementi essenziali, con linguaggio diretto e colloquiale, rimandando il resto all’approfondimento personale.

Su ogni pannello, infatti, è posizionato un Qr code a partire dal quale è possibile accedere a materiali utili per la riflessione e il dialogo. Portare la mostra in luoghi diversi permette di offrire queste informazioni a chiunque sia interessato, con una particolare attenzione ai ragazzi e agli studenti delle scuole. Le immagini dei pannelli si ritrovano anche sul sito della diocesi di Bergamo.

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