“Uniti Possiamo”, il sostegno ai sacerdoti. Una sfida per le comunità parrocchiali

“Uniti possiamo”, un progetto di sostegno ai sacerdoti e una sfida rivolta alle parrocchie per raccogliere in un mese l’equivalente della retribuzione del proprio parroco. Il Progetto, che si svolgerà per tutto il mese di Novembre e sollecitato dal Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, si propone di coinvolgere la comunità parrocchiale per raccogliere, in un mese, le offerte necessarie a garantire la remunerazione di un sacerdote come il proprio Parroco, attraverso una donazione destinata alle erogazioni liberali gestite dall’Istituto Centrale Sostentamento Clero.

Questo prevedere una collaborazione delle Parrocchie e dei volontari del Sovvenire per promuovere e sensibilizzare tutta la comunità al sostegno economico di una mensilità del proprio Parroco.

C’è davvero tantissimo da fare. L’obiettivo? Raccogliere il maggior numero possibile di offerte e creare una comunità di donatori che scelgono di sostenere i sacerdoti nel loro impegno quotidiano!

Non solo una raccolta di offerte ma un’occasione per riflettere e sensibilizzare sul sostegno e la vicinanza ai sacerdoti che operano nelle parrocchie e sul territorio con passione e dedizione.

Si è soliti avere maggiore fiducia nelle raccolte fondi che manifestano un esito immediato presso le proprie comunità: certamente nella maggior parte dei casi una remunerazione mensile per il proprio parroco la si raccoglierebbe senza alcun problema.

Diventa più difficile da raccontare il perché si raccoglie per tutti e non solo per il proprio prete.

Nel servizio che si vuole proporre l’Istituto Centrale Sostentamento Clero prevede che quanto raccolto sia suddiviso per tutto il clero italiano: questo è molto bello perché crea una responsabilizzazione che si manifesta non in un unico soggetto ma verso il servizio che ogni prete offre alle comunità parrocchiali: sosteniamo un prete tra i preti, sosteniamo un servizio e cerchiamo di vivere ed applicare, anche in questo modo, il Vangelo.

Per utilizzare al meglio i mezzi materiali necessari alla missione e all’evangelizzazione della Chiesa ci si è sempre ispirati a valori evangelici tra cui:

Comunione, Corresponsabilità, Partecipazione, Solidarietà, Trasparenza e si è sempre riservata un’attenzione particolare al tema del sostentamento del clero.

Le immagini che gli Atti degli Apostoli e le lettere di San Paolo ci danno delle prime comunità cristiane ci parlano di atteggiamenti positivi fondati sulla comunione e sulla solidarietà e all’interno della messa in comune dei beni si configura poi, per i presbiteri, cioè coloro che erano totalmente dediti all’annuncio del Vangelo, un vero e proprio “diritto” a ricevere dalle comunità, il necessario per vedere garantito il proprio sostentamento.

È quindi la comunità che garantisce il sostentamento del clero, al punto da codificare un vero e proprio dovere per la comunità stessa e un corrispettivo diritto per gli “operai del Vangelo”.

La revisione dell’accordo tra lo Stato Italiano e la Chiesa Cattolica avvenuto nel 1984 e con la nascita dell’8xmille, delle offerte deducibili e degli Istituti – centrale e diocesano – per il sostentamento del clero viene esaltato il ruolo della comunità e dei fedeli rafforzando il principio della comunione che da sempre ha caratterizzato la Chiesa.

Ecco allora il significato profondo di questa iniziativa: ritrovare una partecipazione consapevole all’interno della vita ecclesiale, valorizzare le strutture ecclesiali ma soprattutto valorizzare i sacerdoti, il loro ministero e il loro impegno rivolto a tutti.

Uniti possiamo sostenere i nostri sacerdoti

Il fedele che dona contribuisce non solo alle necessità quotidiane del suo Parroco ma a quelle di tanti altri Parroci di comunità più piccole, lontane geograficamente ma in comunione le une con le altre.

Oggi più che mai, chiedere alle persone uno sforzo economico – seppur piccolo – è una responsabilità. Negli angoli più sperduti, nei quartieri difficili, nei luoghi che molti hanno dimenticato. Lì troverai un sacerdote. E con questo Progetto potrai sostenerlo.

Per ricevere informazioni e dettagli sull’iniziativa potete rivolgervi al vostro parroco o al Referente Parrocchiale per il Sovvenire, oppure contattare il servizio diocesano alla mail: sovvenirebg@curia.bergamo.it

Sul sito www.sovvenire.chiesacattolica.it potete trovare molti articoli ed approfondimenti per rimanere aggiornati.

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