Pace, inclusione, migrazioni: incontri, arte e riflessione con il progetto Fileo

Come ogni anno il progetto Fileo organizza per il mese di novembre la settimana tematica dedicata alle politiche d’inclusione e d’integrazione. Quest’anno la settimana in realtà, partita il 10 novembre scorso, abbraccia quasi un mese con iniziative, serate di approfondimento e momenti di laboratorio e dialogo: venti giorni per riflettere attorno al tema della cittadinanza, della partecipazione, della rappresentatività e di tutte quelle politiche che si dovrebbero occupare d’integrazione e di inclusione. In questo articolo, provando a far scorrere il fitto programma, sottolineeremo i momenti principali. 

Il primo appuntamento si è svolto venerdì 10 Novembre con una serata presso l’Abbazia di San Paolo d’Argon, organizzata da “Confini e Sconfinamenti”, dal titolo “Da quale conflitto scappi?” con Gianfranco Schiavone. “Confini e Sconfinamenti” è l’insieme di diverse realtà che “cercano di tenere viva l’attenzione sul fenomeno migratorio” ed è composta dal Gruppo Aeper, dalla Comunità di San Fermo di Bergamo, dalla associazione Gruppo Liberamente di Pradalunga e dalle parrocchie di Mapello, Ambivere e Valtrighe.

Facendo scorrere gli appuntamenti arriviamo alla serata di Martedì 21 Novembre, durante la quale si terrà un momento formativo dedicato a chi a cuore il tema della solidarietà, della carità e dell’aiuto alle persone che si trovano in situazione di difficoltà (o di mancato rispetto dei diritti) con i documenti del nostro paese. Il momento sarà coordinato dall’area Formazione del progetto Fileo, dalla CGIL e dalla CISL di Bergamo.

Questo momento è stato pensato anche per “dialogare” anche con i diversi allestimenti artistici ed esperienziali ospitati in Abbazia durante quella settimana, tra cui un tappeto che accoglierà tutti i visitatori e le visitatrici. Un tappeto che riassume alcuni passaggi storici e legislativi legati alla integrazione, all’inclusione e all’intercultura attraverso le date di decreti legge, riforme, fenomeni di costume e di racconti anche locali, della nostra Bergamo.

Inoltre, durante la settimana tematica, sarà possibile fare un’esperienza molto particolare e significativa attraverso dei visori 3d che permetteranno di vivere l’esperienza traumatica e tragica di un percorso migratorio dall’Africa subsahariana fino alle coste italiane. Già alcuni oratori della nostra diocesi si sono prenotati per poter fare questa esperienza. 

Venerdì 24 novembre, alle ore 20:45, sempre presso l’Abbazia di San Paolo d’Argon, casa del progetto Fileo, si terrà un altro momento importante: la presentazione del “Rapporto Immigrazione” del 2023. Il rapporto, che viene pubblicato anno per anno dagli uffici nazionali di Caritas e Migrantes , per l’edizione 2023 vedrà l’autore, Simone Varisco, in terra bergamasca, come successo anche negli scorsi due anni; verrà intervistato da Andrea Valesini, caporedattore de “L’Eco di Bergamo”.

Una serata per leggere assieme i numeri e scendere in profondità, cercando di cogliere quali traiettorie ci indicano, per comprendere meglio l’attualità smontando slogan e semplificazioni che rendono arido e poco utile il dibattito attorno a un tema complesso e ormai strutturale per il nostro tempo e la nostra società.

Attraverso i numeri, capire quale può essere la “postura” migliore di fronte al tema migratorio, andando oltre al dato di fatto della multiculturalità e provando a scegliere un approccio di tipo interculturale.

Sabato 25 Novembre, nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30, l’Abbazia ospiterà un laboratorio pensato in modo particolare per giovani dai 18 ai 35 anni, ma aperto ovviamente a chiunque, che tratterà a fondo il tema della partecipazione e come essa costituisca una parte fondamentale della rappresentatività.

Il laboratorio sarà condotto da una delle realtà che compone la scuola di politica WECARE, Dialettica Dinamica. In contemporanea, presso la Biblioteca “Filippo Manara”, anch’essa ospitata nelle mura dell’Abbazia di San Paolo d’Argon, ci saranno letture per bambini dai 0 ai 6 anni (divisi in due turni e per età) dedicate al tema della cittadinanza.

Domenica 26 il programma della settimana tematica si legherà a quello dell’iniziativa diocesana “Insieme per la pace” che si svolgerà in Città Alta. Nel pomeriggio, in un appuntamento diffuso per tutto il quartiere storico della nostra città, si approfondirà il tema della partecipazione legato a quello della pace. Questo evento si dividerà di fatto in tre parti: dalle ore 15 saranno segnalati alcuni punti in Città Alta dove approfondire argomenti legati alla pace, alle 18 è previsto uno “speech” di un’ospite che parlerà di pace e la giornata si concluderà con la veglia per la Giornata Mondiale della Gioventù con il Vescovo Francesco Beschi, alle ore 20:45.

Ricordiamo che Fileo è un progetto della Diocesi di Bergamo, composto dall’Ufficio per la pastorale dei migranti, da Caritas Bergamasca, dal Centro missionario diocesano e dalla Fondazione Adriano Bernareggi ed è gestito da Fondazione Diakonia Onlus. Ha la finalità di approfondire e lasciarsi provocare dalla mobilità umana e dai processi di integrazione interculturale. Prendendo ispirazione dallo spirito della tradizione benedettina, il progetto intende sensibilizzare e promuovere l’incontro e l’intreccio delle diverse confessioni, religioni e culture, di abitare lo stesso territorio nella reciprocità e di costruire un futuro condiviso,

Per tutte le informazioni ecco il link dedicato alla settimana tematica appena raccontata: https://www.fileo.it/fileo/formazione/settimane-tematiche/inclusione-e-politiche-di-integrazione

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