“Si avvicinò”. È il movimento che Gesù compie nei confronti dei discepoli di Emmaus, icona evangelica scelta dal vescovo Francesco per questo anno pastorale. È lo stile con cui Dio sceglie di entrare nella storia degli uomini, facendosi compagno di viaggio. La sfida che ci si propone sempre, ma in particolare nel tempo di Avvento, è quella di saper cogliere tale prossimità.
In questo orizzonte, la comunità cristiana, sulla scorta dei sussidi diocesani, si accinge a vivere questo tempo forte, aiutata anche dalle catechesi di Avvento, che andranno in onda su BergamoTV il sabato sera, alle ore 20.00, dopo il TG (per chi avesse perso la prima puntata, è possibile rivederle sul sito).
Insieme…nella veglia è il titolo della prima settimana. Il verbo vegliare ci introduce al tema della notte, come orizzonte temporale, ma soprattutto come condizione esistenziale. La Parola di Dio che risuona nella I Domenica di Avvento sembra suggerirci non solo come si sta, da credenti, nella notte, ma anche come la si attraversa: occorre un cuore pronto e vigile, simile a quello di chi attende l’amato. Una vigilanza che diventa prontezza nella generosità e nel mettersi a servizio. Dunque, un’attesa vigilante di cui abbiamo estremo bisogno, poiché siamo diventati spesso incapaci di attendere, insofferenti, se non addirittura arrabbiati, quando dobbiamo aspettare. Il tempo di Avvento che si apre diventa allora palestra che ci allena alla veglia e ci libera da alcuni rischi che colpiscono il cuore e lo spirito. Come quello di rimanere comodi, nel torpore, al caldo, e quindi poco capaci di accogliere la novità di un Dio che nasce. Oppure, quello di lasciarsi sopraffare dalla fatica, con il respiro corto che caratterizza la vita di chi ha sempre troppo poco tempo.
L’Avvento è un itinerario da compiere insieme, come ben suggerisce il cammino sinodale che stiamo vivendo. Il percorso del Sinodo, che coinvolge tutta la Chiesa italiana, è passato dalla fase narrativa e di ascolto a quella sapienziale e del discernimento. Sono stati individuati alcuni macrotemi, denominati costellazioni, e cinque microtemi, chiamati stelle.
Nella seconda parte delle catechesi di quest’anno proveremo ad approfondire i cinque microtemi, a partire dalla prima stella: quella dei legami, delle relazioni e delle famiglie nella comunità cristiana. Grazie alla testimonianza di Guglielmo e Greta, giovane coppia di sposi di Villa di Serio, proveremo a capire come la prossimità di un Dio che si fa storia si riversi nell’azione della Chiesa a fianco delle famiglie, soprattutto di quelle più giovani.
Dal momento che l’attesa vigilante si fa prontezza nel servizio, ogni appuntamento di catechesi si chiuderà con la presentazione di una delle proposte di Caritas per l’Avvento 2023, che è possibile consultare anche sul sito caritasbergamo.it.
Il momento di riflessione settimanale vuole essere un piccolo e pratico sostegno al cammino di ciascuno: dopo essere andata in onda su BergamoTV, ogni catechesi rimarrà disponibile sul sito dell’emittente televisiva e sul sito della Diocesi. I sussidi per la preghiera in famiglia invece possono essere recuperati presso le librerie cattoliche, presso il Centro Oratori Bergamaschi di Valtesse oppure rivolgendosi ai sacerdoti della propria comunità.
