“Cara Santa Lucia” nella chiesa di San Nicolò ai Celestini: Reading, musica e aiuto al Malawi

Un disegno dei Fratelli Zanini per la fiaba musicale in scena per "Cara Santa Lucia" il 10 dicembre

In un connubio perfetto di bellezza sonora e fascino architettonico, l’antica Chiesa di San Nicolò ai Celestini in Bergamo, di proprietà delle Suore Sacramentine, sarà teatro di due eventi concertistici programmati tra dicembre 2023 e gennaio 2024, sostenuti grazie al contributo di Fondazione Cariplo.

Domenica 10 dicembre, alle ore 16, si potrà assistere alla dodicesima edizione di “Cara Santa Lucia…”, reading musicale e letterario di beneficenza che avrà per protagonista “Il Sottobosco”, formazione strumentale eterogenea (2 flauti dolci, flauto traverso, oboe, fagotto, chitarra, violoncello e percussioni) nata quarant’anni fa grazie all’intuizione di Alberto Bonacina e impegnata in un programma vario e colorato (presente anche l’immancabile Santa Lucia di Cottrau, in un nuovo arrangiamento firmato da Ugo Gelmi) pensato appositamente per bambini e famiglie, con la prima esecuzione di una fiaba musicale natalizia scritta dalla compositrice riminese Marialuisa Balza (docente presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma) su testo di Alessandro Bottelli, poeta, scrittore e direttore artistico della manifestazione, e illustrata dalle luccicanti tavole originali di Elena e Luca Zanini.

Il racconto, che prevede una serie di interventi sonori obbligati disseminati nel corso della narrazione, ha per protagonisti due piccoli angeli, che, ad un certo punto, decidono di allargare i propri orizzonti entrando in una zona del cielo ancora del tutto inesplorata, mai visitata prima d’ora.

Qui, con grande stupore e meraviglia, qualcuno affida loro una delicata missione da svolgere. Noto per i suoi repertori sempre fuori dai canoni tradizionali, “Il Sottobosco” include senza preclusioni composizioni ispirate a brani di musica antica, rinascimentale, barocca, di origine popolare o colta; non mancano riferimenti al jazz, alla musica “leggera” e all’avanguardia, in una visione aperta che coniuga solida professionalità e scanzonato divertimento.

L’esecuzione sarà allietata da continue sorprese e dal trattamento non convenzionale degli strumenti e di altri oggetti sonori, in un festoso susseguirsi di trovate all’insegna della fantasia e della creatività. A fine concerto, uscendo dalla chiesa, gli spettatori troveranno il dono di una installazione luminosa site specific ideata dai fratelli Zanini e riecheggiante temi e motivi già presenti nel programma musicale. Le offerte raccolte saranno interamente devolute al “Progetto Kanengo” avviato in Malawi dalla Procura Missionaria delle Suore Sacramentine, inteso alla creazione di una struttura scolastica elementare e di un centro di assistenza per i bambini di età compresa tra 0 e 12 anni. 

Il secondo appuntamento, “Da Byrd a Pärt”, in cartellone domenica 21 gennaio 2024, sempre con inizio alle ore 16, ospiterà invece l’Ensemble vocale Calycanthus di Parabiago (MI), una compagine pluripremiata in concorsi nazionali e internazionali nata nel 1997 su iniziativa dell’attuale direttore Pietro Ferrario.

Il programma spazierà da autori antichi e ottocenteschi (Brahms, Rheinberger) fino ai contemporanei (Nees, Miskinis, lo stesso Ferrario), proponendo un excursus di forte impatto emotivo nelle preghiere polifoniche a cappella fiorite durante cinque secoli.

I concerti si avvalgono della media partner di Famiglia Cristiana, Avvenire, BergamoNews e Araberara e di Eliorobica come sponsor tecnico. Ingresso con offerta libera. Prenotazione obbligatoria (posti limitati) al: cell. 388 58 63 106.

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