Avvento all’oratorio di Gandino: leggere il Vangelo con l’intelligenza artificiale

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Leggere il Vangelo con l’intelligenza artificiale: una sfida dai caratteri quasi sconvolgenti, che potrebbe tuttavia rivelare sorprese interessanti.

L’oratorio di Gandino, da sempre attento all’uso della tecnologia per parlare di fede alle giovani generazioni, ha pensato per l’Avvento di quest’anno a una proposta tutta nuova, annunciata da pochi giorni: “Vangelo + AI”.

“Sappiamo bene che il mondo cambia velocemente, occorre sapere che l’intelligenza artificiale fa parte inevitabilmente della nostra vita, dalle forme più semplici, come Alexa, Siri o ‘ok Google’, a quelle più complesse, come il robot che ci pulisce casa oppure le nostre auto elettriche con la guida autonoma”, esordisce il direttore dell’oratorio, don Manuel Valentini.

L’organizzazione della proposta per l’Avvento è stata curata dal Gruppo Social dell’UP Gandino.

“Non abbiamo fatto nulla di speciale – prosegue don Manuel -. Il gruppo social è stato impegnato per la produzione di contenuti per altre iniziative e ha dovuto fare i conti anche con vari altri impegni, quindi ci siamo detti che in breve tempo non saremmo riusciti a realizzare un progetto bello ed elaborato. Abbiamo così pensato di sperimentare la lettura del Vangelo con l’Intelligenza Artificiale”.

Il lavoro del gruppo è partito, come sempre, dalla preghiera e dalla riflessione sul Vangelo, seguita dalla condivisione di parole, frasi e pensieri risuonati in ognuno. “Con queste idee abbiamo costruito una descrizione che, inserita in un particolare programma, dalla descrizione “uomo che attende alla finestra il suo padrone”, frase relativa al Vangelo della prima settimana di Avvento, ha prodotto delle immagini particolari che abbiamo voluto condividere sui social per avvicinare e sensibilizzare i più giovani al cammino di Avvento”.

E così avverrà per ogni settimana: dalla meditazione del Vangelo, fatta da alcune persone, ad un contenuto elaborato dall’intelligenza artificiale, che può a sua volta aiutare altre persone nella preghiera e nella riflessione, grazie alla condivisione sui social network.

“Ogni nuova frontiera va evangelizzata, un tempo si andava per mare e per terra, navigando verso l’uomo e la donna che non avevano ancora incontrato Gesù. Oggi navighiamo sui social, in internet per raggiungere l’uomo e la donna di oggi per i quali Gesù è ancora lo sconosciuto”, conclude don Manuel.

  1. grazie Vito , lo sviluppo tecnologico ed il progresso fanno parte del Regno,oggi sulla terra,un dono che il Risorto dona alla sua Umanità che ha accolto il “dono della Pace”, indispensabile per una continua Evangelizzazione. grazie
    attendo altre novità

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