Catechesi d’Avvento su Bergamo Tv. Tornare all’essenziale

Il secondo appuntamento con le catechesi di Avvento è programmato per questa sera alle ore 21.30, dopo il TG, su BergamoTV.

Insieme… nella conversione è il tema della seconda settimana. L’inizio, suggestivo e intrigante, del Vangelo di Marco accompagna il nostro cammino e ci conduce al fondamento stesso della buona notizia: Gesù di Nazareth, che muore in croce per noi, è la vittoria di Dio. Marco, attraverso numerose citazioni bibliche, ricorda a ciascuno che, per capire la vicenda di Gesù, non è possibile prescindere dall’incontro con le Scritture. Aprire il cuore all’ascolto della Parola è dunque un tema centrale della vita di fede, e anche del nostro Avvento. 

L’evangelista introduce poi l’austera figura del Battista. Giovanni esorta a riscoprire l’essenzialità, per preparare la strada a Colui che lotta e vince il male e che, battezzando in Spirito Santo, ci immerge nel mondo di Dio. Una chiamata alla conversione che, a partire dalla dimensione personale di ciascuno, si estende a quella comunitaria. Anche la vita pastorale, infatti, rischia di non essere centrata sull’essenziale, se non addirittura di correre in direzioni sbagliate. La progettazione condivisa, in comunità come in famiglia, diventa allora la strada maestra. E l’Avvento diventa tempo opportuno per esercitarsi in essa e per raddrizzare le direzioni, evitando o correggendo sbandate personali e comunitarie, che affaticano il cammino.

L’ascolto della Parola e la necessaria conversione personale e pastorale ci introducono al grande tema della spiritualità che, insieme alla liturgia e alla preghiera, costituisce la seconda stella sinodale. Per questo, durante la catechesi ascolteremo la testimonianza di don Gabriele, direttore dell’Ufficio Diocesano Tempi dello Spirito. A partire dalla domanda sul perché si fatichi a pregare e attraversando alcuni modelli di preghiera, vissuti nel suo ministero di curato d’oratorio, don Gabriele ci mostrerà che “una comunità deve essere come un buon ristorante, che ha nel menù quanti più piatti possibili. Deve riuscire a proporre diverse esperienze di preghiera, così che ciascuno possa trovare quello che lo nutre di più”.

Con lui proveremo poi ad indagare attorno alla terza stella: quella dei preti. Si partirà dalla formazione in Seminario, costantemente aggiornata ai tempi che cambiano, ma che da subito costituisce un elemento permanente nel ministero di ogni presbitero. A volte, anche nelle nostre comunità, incontriamo sacerdoti stanchi e oberati. Se è vero che la cura delle anime è anche cura degli aspetti amministrativi delle comunità, il cammino sinodale chiede una necessaria conversione, che porti ad alleggerire i sacerdoti da alcune incombenze pratiche. La strada per fare ciò? Una vera corresponsabilità dei laici.

Il tempo della catechesi, come quello dell’Avvento, corre veloce. Anche questa settimana un progetto di attivazione caritativa ci permetterà di rendere concreto il nostro percorso verso il Natale.

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