Clusone, nella mostra “Il bambino di Betlemme” uno sguardo diverso sulla natività

Anche a Clusone l’anniversario degli 800 anni dal Presepio di Greccio viene celebrato con una serie di iniziative culturali e artistiche, che mirano innanzitutto a valorizzare le opere presenti nell’Oratorio dei Disciplini.

Queste stanno al centro della mostra “Il bambino di Betlemme”, aperta lo scorso 8 dicembre e visitabile sino al 14 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 e 18, oltre che tutti i giorni dal 26 dicembre al 7 gennaio (fatta eccezione per la mattina del 1 gennaio).

“Il titolo della mostra, ‘Il bambino di Betlemme’, viene dal nome che San Francesco diede in una visione estatica al Bambino Gesù, secondo il racconto della Vita di Celano – spiega Luigi Savoldelli, tra i promotori dell’iniziativa -. La mostra parte dai nove riquadri dedicati all’infanzia di Gesù presenti all’interno della Chiesa dei Disciplini: vengono valorizzati con una particolare installazione”.

La visita prosegue poi nella stanza attigua del Museo della Basilica. “Qui sono riprodotti i medesimi riquadri in forma tridimensionale, per permettere ai visitatori di poterli apprezzare meglio, grazie alla luce che mette in evidenza dei personaggi e dei dettagli degli affreschi”.

Segue una stanza dedicata proprio al ricordo di Greccio. “Abbiamo riprodotto la scena della Natività, attraverso alcuni pannelli raccontiamo quello che è successo quella notte, così da far conoscere meglio l’esperienza di San Francesco”.

Per finire, sarà possibile visitare una stanza in cui la Natività è rappresentata in varie espressioni. “Ci saranno numerose opere, alcune della collezione del Museo e altre di collezionisti privati, tra cui una Natività del Carpinoni e due Cifrondi inediti, proprietà di un collezionista privato”.

La mostra in questi giorni è stata visitata anche dalle classi di catechismo della Parrocchia di Clusone.

Accanto a questa iniziativa, Clusone celebrerà il Natale anche con due presepi viventi, uno organizzato il 2 gennaio presso il sagrato della chiesa quattrocentesca di San Defendente, con la partecipazione di una sessantina di ragazzi della catechesi, e uno alle Fiorine, in programma il giorno dell’Epifania.

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