Cercatori di speranza: un convegno delle associazioni laicali per mettere al centro orientamenti e decisioni

“Cercatori di speranza” è il tema del convegno in programma per il 27 gennaio alle 15 nella parrocchia di Boccaleone promosso dalla Consulta delle aggregazioni laicali della diocesi di Bergamo come occasione di approfondimento, nella traccia del cammino sinodale. Serena Rondi, presidente della consulta delle aggregazioni laicali, presenta programma, contenuti e obiettivi dell’incontro.

Da dove nasce questa proposta?

Il cammino sinodale della Chiesa italiana, iniziato nel 2021, è strutturato in tre fasi: narrativa, sapienziale e profetica. Sono fasi che si intrecciano e si richiamano: nella fase narrativa i racconti hanno già offerto alcune intuizioni profetiche; nella fase sapienziale grazie al discernimento incontriamo la ricchezza delle storie e l’esigenza di fare delle scelte; infine, nella fase profetica con la necessità di prendere decisioni raccoglieremo il frutto delle esperienze narrate e del discernimento compiuto. Ciascuna fase, tuttavia, mette in primo piano una particolare dimensione: quella narrativa privilegia l’ascolto, quella sapienziale il discernimento e quella profetica il progetto. Il passaggio alla fase sapienziale fa tesoro di quanto emerso nei primi due anni e intende approfondirlo, in prospettiva spirituale e operativa. (Linee guida fase sapienziale, CEI)

Si è entrati quindi nel momento del discernimento sapienziale, dopo quello della narrazione. È il momento che dovrebbe far nascere orientamenti precisi e decisioni concrete, proprio come ha spiegato don Giuliano Zanchi all’assemblea diocesana del 16 settembre 2023.

La qualità sinodale della chiesa, ci spiega don Zanchi, consiste nel fatto che le decisioni siano il frutto di un con-sentire comune che matura nel confronto, continuamente spinti dalla disponibilità a orientarsi verso la fonte del discernimento che è la rivelazione di Dio in Gesù. 

Il criterio guida del discernimento comunitario richiesto può essere ricondotto a questa indicazione: individuare i ponti percorribili o da edificare, tra la situazione attuale e le prospettive di una Chiesa fedele alla sua missione nel mondo contemporaneo, a partire dalle condizioni di possibilità necessarie per camminare in questa direzione. (lettera pastorale del Vescovo 23-24) 

La fase sapienziale che la Chiesa si appresta a vivere, è proprio il discernimento comunitario “realistico”, cioè operativo, orientato all’individuazione dei mezzi per costruire una Chiesa più aderente al Vangelo. Non è questione di nuovi contenuti, ma di un nuovo stile: sinodale, cioè capace di ascoltare la voce dello Spirito e di ascoltarsi reciprocamente, di camminare insieme, di attendersi con pazienza, di spronarsi con audacia.

Chi la propone?

La Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali, che raggruppa i carismi delle diverse associazioni, gruppi e movimenti nella Chiesa di Bergamo per una proficua collaborazione pastorale, è già attiva nel percorso sinodale sin dal suo inizio, nella fase narrativa, e prosegue il suo impegno interrogandosi in particolare sul discernimento comunitario, che va oltre il singolo.

Qual è il programma del convegno?

In questo intento la CDAL si affida nuovamente alla preparazione di don Giuliano Zanchi, che sabato 27 gennaio alle 15 offrirà la sua riflessione nel convegno “Cercatori di speranza” – il percorso di discernimento comunitario-, presso il Cineteatro di Boccaleone. Seguiranno poi gruppi di discernimento del cammino sinodale tra le varie associazioni e movimenti CDAL, lavorando soprattutto sulla 5° traccia: La parrocchia, ma non solo la parrocchia. Se la figura di comunità nella forma della parrocchia rimane centrale, i cambiamenti radicali e le istanze della missione evangelica esigono un ripensamento capace di mantenerne i tratti fondamentali e insieme di rappresentarli in forme più pertinenti al cambiamento. Nel contempo è necessario riconoscere una pluralità di esperienze di comunità e la necessità di coltivarne la sinergia, a fronte di forme diverse di esperienza della fede. (lettera Pastorale del Vescovo 23-24)

L’esperienza è aperta a tutti coloro che, anche se non appartenenti a gruppi o associazioni, sono interessati. Vuole essere un ulteriore passo di un cammino che ci vede uniti nelle diverse associazioni e movimenti laicali,  nel vivere in modo sempre più sinodale dentro la nostra Chiesa diocesana.  

Come ci si iscrive?

Per iscriversi all’evento è sufficiente cliccare qui e compilare con i propri dati il modulo google.

Questo è il primo di un serie di momenti formativi che come Cdal proporremo durante il 2024, dei quali vi porteremo presto a conoscenza.

Buon cammino a tutti!

CDAL Bergamo

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