Ceneri nella Chiesa delle Grazie con Acli Bergamo. “Quaresima, un momento per cambiare le cattive abitudini”

«Vincere il male con il bene è uno dei grandi aiuti per vivere intensamente la Quaresima. Vogliamo viverla con il proposito di cambiare vita e le cattive abitudini».

Nel mercoledì delle Ceneri 14 febbraio, nella chiesa parrocchiale delle Grazie, dalle 13,30 alle 14, il vicario generale monsignor Davide Pelucchi ha guidato il momento di preghiera con l’imposizione delle Ceneri per i lavoratori, proposto anche quest’anno da Acli Bergamo.

L’incontro, che ha visto, come negli anni scorsi, la presenza di numerosi i lavoratori, è stato aperto da Daniele Rocchetti, presidente di Acli Bergamo. «Il cammino della Quaresima — ha esordito monsignor Pelucchi nelle riflessioni — non è mai personale o intimistico, perché ha sempre una ricaduta ecclesiale e sociale».

Come esempi, monsignor Pelucchi ha citato dapprima Santa Teresa di Lisieux, monaca carmelitana fin dall’adolescenza. « «È sempre stata chiusa in monastero, non ha mai fatto attività pastorali o sociali. Eppure con il suo cammino ha cambiato se stessa, la Chiesa e la società».

Come secondo esempio il papà del missionario del Pime padre Piero Gheddo. «Durante la ritirata degli alpini in Russia nell’ultima guerra, si offrì di assistere i soldati malati». Monsignor Pelucchi ha poi ripreso San Paolo (Romani, 12), dove parla di vincere il male con il bene. «Chiediamoci: in questo anno 2024, è più potente il male o il bene nel cuore dell’uomo e nella storia? Dobbiamo riconoscere che il male fa notizia, mentre il bene è silenzioso. Papa Benedetto XVI disse che il vero problema del nostro tempo è che Dio è sparito dagli orizzonti degli uomini, che così si trovano disorientati».

Il cammino quaresimale esige un cambiamento di vita. «Vogliamo vivere la Quaresima — ha proseguito monsignor Pelucchi —, ma poi si fatica a cambiare vita e le cattive abitudini. Poi si arriva a Pasqua ammettendo che non c’è stato nessun cambiamento. Invito non tanto a fare tanti propositi per vincere il male, che viene sconfitto soltanto dalla grazia, ma scegliere di incrementare il bene. Gesù Cristo non ha combattuto il male, ma alla al male ha opposto l’onnipotenza del suo amore. In Quaresima possiamo incrementare la trasparenza nelle nostre azioni, la carità aumentando gli aiuti, la pace con l’amore in famiglia, la fede con una Messa settimanale in più. Anche i piccoli gesti contribuiscono a migliorare la Chiesa e la società. Prepariamoci dunque alla Pasqua incrementando il bene».

Gli incontri quaresimali delle Acli per i lavoratori, nello stesso orario, proseguono tutti i venerdì. All’Ultimo interverrà il vescovo Francesco Beschi. Al riguardo, anche quest’anno hanno preparato un sussidio da usare negli incontri, ma anche nelle proprie case.

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