Pellegrini di pace da Bergamo al Mediterraneo: musica che unisce popoli e culture in Seminario

Il coro dei Piccoli musici di Casazza

“Pellegrini di pace, da Bergamo al Mediterraneo” è il filo conduttore del concerto che si svolgerà sabato 24 febbraio, alle ore 20.45, presso l’auditorium del Seminario in città alta. Una serata speciale che unisce un intrattenimento musicale di grande rilievo a un messaggio forte.

Presentando l’evento, il rettore don Gustavo Bergamelli ha illustrato le ragioni per le quali il Seminario ha fortemente desiderato dare spazio a questa occasione di musica e di cultura, in una data simbolica come quella del 24 febbraio, a due anni dall’inizio del conflitto russo-ucraino: il luogo del Seminario di Bergamo e la tematica della pace si trovano strettamente congiunte nell’opera spirituale e nella figura di papa Giovanni XXIII.

A questa scintilla iniziale si sono aggiunti altri attori e diverse realtà, che hanno colto nella proposta di un concerto musicale la possibilità di trasmettere un messaggio importante: un pellegrinaggio di pace, chiamato a diffondersi. Il titolo è ambizioso, ma rispecchia la volontà di fare di questo evento un viaggio, uno stile di incontro e di apertura all’altro e alle diverse culture, per costruire ponti di fraternità e di comunione per il mondo intero. Un viaggio che da Bergamo possa accendere eventi simili in altri luoghi del Mediterraneo, in cui non stancarsi di tessere trame di pace.

La serata prevede una scaletta particolarmente intensa, con la partecipazione del coro “I piccoli musici di Casazza”, con la band della Mediterranean Pop Orchestra e del Daniel Santacruz Ensemble, sotto la guida dei due direttori artistici: il maestro Bruno Santori e il maestro Emanuele Beschi. Il programma musicale sarà impreziosito da alcuni interventi, come il saluto del cardinal Pierbattista Pizzaballa, bergamasco ora patriarca di Gerusalemme, e del Vescovo di Bergamo Francesco Beschi.

Parte del ricavato del concerto verrà destinata proprio all’opera del cardinal Pizzaballa, chiamato ad accompagnare la Chiesa in una parte di mondo in cui la pace è un sogno difficile da custodire.

È possibile acquistare i biglietti online a questo link , oppure direttamente in Seminario dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17, dal lunedì al venerdì, oppure la sera stessa dell’evento.

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