Agri Slow e Travel Expo, oltre 23 mila visitatori. Pellegrinaggi, cammini e santuari nelle rotte del turismo lento

Sono stati ben 23 mila i visitatori ad Agri Slow e Travel Expo, la Fiera dei Territori che si è tenuta a Bergamo in via Lunga, da venerdì 16 a domenica 18 febbraio. Un record assoluto per questa nona edizione alla quale erano presenti oltre 200 realtà tra enti pubblici e privati, tour operator, associazioni e consorzi in rappresentanza di 14 regioni italiane.

Oltre 180 anche gli spettacoli di intrattenimento e approfondimento tematico che hanno coinvolto diversi settori, quali sostenibilità, enogastronomia, ciclismo, montagna, cammini, accessibilità, vie d’acqua e folklore.

All’inaugurazione della kermesse, Luciano Patelli, presidente Promoberg, ha sottolineato come la manifestazione abbia ancora una volta incoronato Bergamo quale capitale europea del turismo slow e sostenibile: “Agritravel Fiera dei Territori ha riunito attorno a sé tantissimi attori del nostro territorio, a conferma che, se si fa rete con sinergie e obiettivi condivisi, il Made in Bergamo può imporsi anche a livello internazionale”.

Tutte le regioni italiane che erano presenti con le loro bellezze territoriali sono state ben rappresentate a questo grande evento, a cui vi hanno contribuito anche ENIT l’agenzia nazionale del turismo italiano, e Regione Lombardia.

Protagonista anche quest’anno il territorio di Bergamo con la Camera di Commercio, Visit Bergamo e la Provincia, la Diocesi, l’Università degli Studi, la Fondazione Architetti, Ascom Confcommercio, Confartigianato, Sacbo Aeroporto BGY, Coldiretti, FITP, CAI Bergamo e Alpini ANA.

Hanno partecipato alla manifestazione diverse realtà della diocesi che si ritrovano da qualche anno al tavolo del turismo religioso, dalla Fondazione Bernareggi ad alcuni santuari, musei e cammini. Un’occasione per far conoscere un ricchissimo patrimonio artistico, culturale e spirituale.

Non è mancata la Fondazione Ferrovie dello Stato con i modellini dei Treni Storici con tanto di sedile storico da provare per vivere l’emozione di un viaggio su un treno d’epoca. Presenti anche Sport e Salute, Fiab con i suoi incontri di cicloturismo e Cammini d’Italia e Trakking d’Italia, che hanno proposto numerosi e inediti itinerari nazionali e internazionali. Tradizioni e balli del passato hanno allietato l’evento con UNPLI e di FITP. “La manifestazione è stata un momento di grandi opportunità e proficui scambi, a partire dal grande successo del B2B di venerdì 16 che ha visto coinvolti numerosi operatori nazionali e internazionali, che hanno generato 800 incontri business. Importante anche la parte dedicata agli workshop e convegni a cui hanno partecipato esperti e operatori provenienti da tutta Europa per un confronto e uno scambio costruttivo di buone pratiche per affrontare le nuove sfide del turismo”, ha concluso la project manager della Fiera dei Territori, Stefania Pendezza.  

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