Dante profeta di speranza. A Clusone la mostra “Il mio purgatorio”

Dopo il successo dell’esperienza dell’Inferno vissuta lo scorso anno, arriva a Clusone la seconda mostra del progetto “Dante profeta di speranza”, dedicata al Purgatorio.

I quadri di Gabriele Dell’Otto e i commenti al testo dantesco di Franco Nembrini faranno tappa al Museo della Basilica di Clusone dal 17 marzo al 14 aprile.

La mostra itinerante “Il mio Purgatorio” nasce sulla scorta della recente edizione Mondadori della Commedia, con commenti di Nembrini, illustrazioni di Dell’Otto e prefazione di Alessandro D’Avenia.

“La mostra si colloca all’interno di un progetto che ha un respiro molto più ampio: offre la possibilità di riscoprire Dante come compagno della nostra vita, in grado di parlare alla nostra esperienza umana e spirituale, in particolare ai giovani – spiega Stefano Nembrini, organizzatore della tappa a Clusone, dove è preside dell’Istituto Vest -. Non si tratta di una proposta di erudizione sul testo dantesco, ma di un’occasione di leggere il testo della Commedia per lasciarsi interpellare dalle domande che Dante pone e dalle sfide a cui ci fa guardare”.

Il Purgatorio, pur essendo generalmente meno conosciuto rispetto all’Inferno, è la cantica che più di tutte può essere sentita vicina e affascinante da ogni uomo: racconta infatti la possibilità di ricominciare, di accogliere dentro la propria vita il perdono e ripartire, sempre. Decisiva, nella costruzione del Purgatorio, è la dimensione del tempo, peculiare di questa cantica, che viene valorizzata anche nella mostra.

Ciascuno dei trentatrè canti del Purgatorio nella mostra trova spazio in un’illustrazione di Dell’Otto e in un breve estratto del commento di Nembrini, insieme ad una domanda che invita i visitatori ad un cammino di ricerca dentro la propria vita.

A fare da guida alla mostra – come già avvenuto per la mostra sull’Inferno, visitata nella tappa di Clusone da circa 2mila persone – saranno alcuni giovani della Val Seriana e del Sebino, che accompagneranno i visitatori testimoniando il proprio incontro personale con Dante.

“Il coinvolgimento degli studenti ha avuto un impatto molto forte anche lo scorso anno – conferma Nembrini -. Si tratta di ragazzi che frequentano diverse scuole superiori, e in qualche caso l’Università, e si sono resi disponibili per un lavoro di formazione: hanno partecipato ad alcuni incontri nei quali abbiamo approfondito le tematiche più significative del Purgatorio e hanno affrontato un lavoro di studio personale. È significativo che, accanto ai tanti impegni che già hanno, abbiano deciso di dedicare del tempo ad un’iniziativa che sentono bella per sé”.

L’inaugurazione della mostra “Il mio Purgatorio” è in programma domenica 17 marzo alle 15.30. Sarà aperta sino al 14 aprile, dal lunedì al venerdì al mattino solo su prenotazione, al pomeriggio dalle 16 alle 18; nei weekend e nei festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Rimarrà chiusa il mercoledì pomeriggio, il Venerdì Santo e il mattino della domenica di Pasqua.

Per la prenotazione di una visita guidata gratuita per gruppi, è possibile contattare danteclusone@istitutovest.com.

Mercoledì 3 aprile alle 20.45, inoltre, sarà presente nella Basilica di Clusone Franco Nembrini per un incontro di presentazione.

  1. Molto interessante. Chiedo se posso avere lo scritto riportato nel secondo pannello contando a partire dall’inizio della mostra. Grazie

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *