Per la primavera propongo questo bellissimo cardigan lavorato top down (dall’alto verso il basso) con i ferri circolari sia nel corpo che nelle maniche.
L’ho realizzato con le maniche a tre quarti che si allargano verso il fondo, ma si può optare anche per le maniche corte o lunghe.
È piacevole a vedersi, con i bordi frontali formati da tre maglie che per gli interessati a questi lavori si chiamano i-cord e si realizza nel passare le prime tre maglie senza lavorarle all’inizio di ogni ferro sul diritto del lavoro, mentre vengono eseguite a rovescio alla fine del ferro.
I bordi del fondo delle maniche sono a punto legaccio, mentre il punto del corpo e del resto delle maniche alterna righe a legaccio con ferri a maglia rasata.
Durante l’esecuzione ho indossato varie volte su me stessa il modello per verificare la mia taglia e la vestibilità.
Ho utilizzato ferri circolari n. 3,5 con il filo più lungo, di 40 cm, per il corpo e quello più corto, di 25 cm, per le maniche.
Il filato è veramente una chicca: per la mia taglia L ho utilizzato 7 gomitoli da 25 grammi ciascuno con la seguente composizione: 49 per cento mohair, 38 per cento seta, 13 per cento glass (perline trasparenti).
Ho scelto il colore scuro antracite proprio per dare la possibilità alle perline di farsi ammirare meglio.
Il cardigan è talmente soffice che sta in un pugno, il suo peso è meno di 2 etti (per la precisione circa 175 grammi).
Se vi siete anche voi innamorate di questa meraviglia, cercate in internet “Emozioni cardigan” di Emma Fassio.
