Ci sono le storie piene di coraggio di quindici donne che hanno affrontato un tumore nella mostra “Oltre” di Gianluca Burini e Federica Masoni. Non a caso l’esposizione si apre in coincidenza con l’8 marzo, Giornata della donna, per offrire un messaggio di forza, speranza e rinascita declinato in modo speciale al femminile. L’appuntamento è al Fondaco del Sale, un suggestivo spazio recentemente riaperto in via Salvecchio 11, in Città Alta, per mostrare come “la luce mette a nudo il dolore, la bellezza emerge dal buio” e raccogliere fondi per la ricerca, sostenendo Fondazione Veronesi.
Gli autori della mostra, Gianluca e la sua compagna, hanno scelto di intraprendere questo progetto in ricordo di un’amica scomparsa a causa della malattia. Hanno incontrato lungo il loro percorso il gruppo delle Pink Ambassador di Bergamo, donne che “colpite da tumore, determinate a superare dolore e difficoltà si riappropriano della loro femminilità”.
Sono le donne che hanno accettato di mettersi in gioco e riscoprire una parte importante di se stesse davanti all’obiettivo del fotografo a tracciare il filo conduttore di questa iniziativa. “Ogni giorno la vita può insegnare qualcosa – scrivono Gianluca e Federica sulla locandina – ognuno può scegliere se imparare. Quando la vita colpisce in modo violento e inaspettato, non si ha scelta, si è costretti a imparare. Ho incontrato un gruppo di donne che hanno sofferto e hanno imparato, adesso hanno voglia di insegnare. Insegnano il valore dell’amicizia, insegnano a sostenere chi fa fatica, insegnano a prendersi cura di sé, insegnano a sorridere, insegnano a correre. Sta a noi”.
Ognuna delle donne che ha partecipato al progetto ha affiancato alle foto una frase, un piccolo racconto, per far emergere qualcosa di sé e comunicarlo agli spettatori della mostra, creando con loro un legame di empatia e di vicinanza, trasmettendo la propria esperienza nella sua interezza, con gli aspetti belli e quelli faticosi, perché non c’è retorica ma testimonianza in questa mostra.
“Oltre – spiegano i promotori dell’iniziativa – è un progetto che parla di tumori femminili. Oggi prende vita grazie a un gruppo di donne che ha deciso di condividere il proprio vissuto attraverso la fotografia. La malattia ti rende la vita difficile, cambia le regole per te e per chi ti sta vicino, in un percorso duro e doloroso che devi percorrere un passo alla volta. Un tempo di pazienza e attesa. L’obiettivo del progetto è mostrare che, anche nel buio, è possibile trovare forze e risorse nuove per mantenere luminosi il fascino e la grazia dell’essere donna”.
Per il gruppo delle Pink Ambassador di Bergamo, sempre pronto a nuove sfide, è stata un’occasione per mettersi in gioco e per crescere: “Gianluca e Federica – osserva Giulia Cirelli, che ha dato il via a questa iniziativa – con queste foto ci hanno restituito la bellezza che non vedevamo più. E le parole che l’accompagneranno sono una sorta di inno alla vita. Il titolo “Oltre” ricorda a noi e a tutti che c’è molto altro al di là della malattia”. Una vita da vivere con nuove consapevolezze. La mostra si può visitare l’8 marzo dalle 15 alle 18,30 (quando inizierà l’inaugurazione, solo su invito), il 9 e il 10 dalle 15 alle 22.
