Intelligenza artificiale, opportunità e rischi. Un ciclo d’incontri per approfondire

Quello dell’Intelligenza Artificiale (IA) è un tema di grande attualità che sta rapidamente trasformando la nostra quotidianità. Oltre ad aver permesso di automatizzare processi ripetitivi e pericolosi per l’uomo, l’IA rappresenta una frontiera di innovazione in ambito scientifico, medico, dell’educazione e dell’assistenza personalizzata con notevoli vantaggi per la sicurezza, le imprese, l’occupazione e la democrazia. I rischi sono tuttavia intrinseci nella tecnologia, sollevando importanti questioni etiche e legali.

Il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione (DIGIP) dell’Università degli studi di Bergamo, in collaborazione con l’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo, intende affrontare questo tema in un’ottica multidisciplinare proponendo un progetto di Public Engagementcostituito da una serie di incontri per discutere gli effetti dell’IA sul futuro dell’umanità e delle sue ricadute in ambito industriale e accademico, sia nelle discipline scientifiche che umanistiche, analizzandone le opportunità e i rischi.

Sei incontri nella sala Galmozzi a Bergamo

Nello specifico, il ciclo di seminari sarà strutturato in sei incontri, a partecipazione gratuita e aperta a tutti gli interessati, ciascuno dei quali tratterà il tema dell’IA in un particolare ambito. Gli incontri si terranno nei mercoledì pomeriggio dalle 17:00 alle 18:30, nel periodo dal 27 marzo al 12 giugno 2024 presso la Sala Ferruccio Galmozzi, in via Torquato Tasso, 4, Bergamo.

Mercoledì 27 marzo, in occasione del seminario inaugurale del ciclo, interverranno i prof. Mirko Mazzoleni e Mario Verdicchio dell’Università degli studi di Bergamo con due conferenze dal titolo: “Intelligenza artificiale: supporto od ostacolo alla creatività?” e “Le affascinanti ma pericolose metafore dell’intelligenza artificiale”Mercoledì 10 aprile il dott. Vincenzo Manzoni, Data Science Director di Tenaris Dalmine, sarà protagonista dell’incontro dal titolo “Le sfide industriali dell’intelligenza artificiale”. A seguire, il 24 aprile spazio al prof. Luca Dedè del Politecnico di Milano con “Matematica e Intelligenza Artificiale: tra teoria, algoritmi e innovazioni nelle applicazioni mediche”. 

Empatia artificiale e implicazioni etiche

Il quarto incontro si terrà mercoledì 8 maggio con un intervento del prof. Alessio Cardaci dell’Università degli studi di Bergamo con ”Le nuove frontiere del rilievo 3D: realtà immersiva e AI”. Il quinto incontro si terrà il 29 maggio e sarà dedicato alle interazioni dell’AI e la filosofia con un intervento della prof.ssa Luisa Damiano dell’Università Iulm di Milano che tratterà: “Esplorando l’empatia artificiale. Dai modelli teorici alle implicazioni etiche”. Il ciclo di seminari si concluderà mercoledì 12 giugno con due interventi tenuti dai prof. Stefano Morosini e Giuseppe Previtali dell’Università degli studi di Bergamo che si occuperanno di “IA e storia, tra narrazioni, allucinazioni e post-verità” e “Immagini che non indicano. La fotografia al tempo dell’IA”.

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