Terremoto a Taiwan. La diocesi di Hualien: “In prima linea accanto alle persone coinvolte”

Alle ore 7.58 si è verificato un terremoto di magnitudo 7.2 che è stato avvertito in tutta l’isola di Taiwan. Le violente scosse del mattino hanno causato disastri in diverse contee e città, in particolare Hualien, nella parte orientale dell’isola che si trova vicino all’epicentro del terremoto.

“La diocesi – si legge in una nota diffusa dalla chiesa locale questa mattina presto – ha immediatamente contattato tutte le parrocchie”. “Al momento, ad eccezione di alcuni oggetti in alcune parrocchie caduti a terra o danneggiati e bisognosi di riparazioni, non si hanno notizie di danni gravi”.

“Mentre le scosse di assestamento continuano, i parroci, i responsabili e i membri dei comitati pastorali e i parrocchiani sono invitati a continuare a essere vigili, prestare attenzione alla sicurezza, stare lontano dagli edifici e cercare rifugio in spazi aperti”. La diocesi assicura il suo impegno a prestare assistenza e “attenzione ai bisogni dei membri della chiesa e delle parrocchie” e conclude: “Cerchiamo nelle nostre preoccupazioni e paure la pace di Gesù risorto! La pace del Signore sia con noi! Per questo preghiamo insieme!”.

Le autorità di Taiwan hanno riferito che i feriti causati dal forte terremo di questa mattina sono almeno 736 e al momento il numero delle vittime del terremoto nell’isola è salito a sette morti. Secondo la National Fire Agency (NFA), le potenti scosse che hanno scosso Taiwan mercoledì mattina hanno danneggiato 97 edifici in tutta l’isola.

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