Giornata mondiale dei bambini: attese a Roma oltre 100 mila persone

“Ecco, io faccio nuove tutte le cose” è il filo conduttore della prima “Giornata Mondiale dei Bambini” che si svolgerà a Roma il 25 e 26 maggio. Sono attese nella capitale oltre 100 mila persone, le iscrizioni sono già oltre 60 mila.  La giornata è organizzata dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e dal coordinatore della GMB, padre Enzo Fortunato. L’incontro internazionale, voluto da Papa Francesco, punta a mettere al centro i più piccoli e il loro futuro. 

È stato don Marco Frisina a scrivere l’inno che accompagnerà la giornata, “La novità del mondo”: in quelle giornate sarà cantato da oltre mille bambini del Piccolo Coro dell’Antoniano e dei Cori della Galassia dell’Antoniano diretti da Sabrina Simoni. All’evento inaugurale dello Stadio Olimpico sono attesi molti ospiti come l’attivista Licypriya Kangujam, Carlo Conti, Gianni Morandi, Lino Banfi, Mr.Rain e Beret.

“Abbiamo scelto di aprire la prima Giornata mondiale dei bambini, che si terrà il 25 e 26 maggio a Roma, allo stadio Olimpico – spiegano padre Enzo Fortunato e Aldo Cagnoli, coordinatore e vice coordinatore della Gmg – per non dimenticare come lo sport può essere – facendo nostre le parole di papa Francesco – un modo per generare comunità, creare socialità e far nascere amicizie”. 

Un grande evento come questo intende proporre a famiglie e ragazzi un’esperienza forte di comunità: “Oggi la quotidianità – proseguono gli organizzatori – è afflitta da un sempre crescente individualismo e da una competizione spesso poco leale che generano gravi insicurezze nei giovani, talvolta incapaci di affrontare le “sconfitte”. Lo sport è un importante alleato educativo, uno “strumento di pace” se riusciamo nell’esperienza dell’integrazione. È per questo motivo che dallo stadio Olimpico di Roma, uno dei luoghi simbolo dello sport italiano e internazionale, vorremmo far alzare la voce di migliaia di bambini provenienti da ogni parte del mondo, per ricordare agli adulti impegnati a “fare la guerra” che lo sport allena i valori dell’essere donne e uomini “di buona volontà”, perché “se il mondo dello sport trasmette unità e coesione può diventare un alleato formidabile nel costruire la pace”. 

I bambini rappresentano il cuore pulsante dello spirito di speranza e incarnano il desiderio di un futuro migliore: “Attraverso l’attività sportiva possono imparare valori fondamentali come il rispetto, la lealtà e la collaborazione. La Chiesa vede nei bambini non solo destinatari di questo messaggio di speranza, ma anche agenti attivi di cambiamento, capaci di diffondere questi valori nella società in cui vivono. Investire nelle attività sportive per i bambini significa investire nel loro sviluppo integrale, fisico, mentale e spirituale, contribuendo così alla costruzione di una comunità più giusta e solidale”.

Parteciperanno alla Gmg bambini provenienti da oltre 100 Paesi, compresi quelli più poveri e in cui sono in atto dei conflitti. Ci saranno per esempio delegazioni provenienti da Afghanistan, Argentina, Brasile, Cina, Congo, Corea del Sud, Egitto, Eritrea, Etiopia, Haiti, India, Iraq, Israele, Nigeria, Palestina, Russia, Siria, Somalia, Stati Uniti d’America, Ucraina, Uganda, Venezuela.

In Italia sono stati previsti oltre 100 treni per Roma, per circa 34mila persone. L’evento inaugurale della Gmg si svolgerà allo Stadio Olimpico. Altri luoghi dove si svolgeranno le iniziative in programma il 25 maggio sono il Foro Italico e il Villaggio dei bambini. Il 26 maggio, giorno dell’incontro con il Papa, bambini e famiglie si riuniranno in Piazza San Pietro e via della Conciliazione. Sono oltre 3.000 le diocesi coinvolte a livello globale.

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