I ministeri nella chiesa di Bergamo. Un incontro nell’auditorium del Seminario

Per la prima volta in assoluto nella nostra diocesi, sabato mattina, nell’auditorium del Seminario, si terrà un incontro formativo sulla ministerialità. È destinato a tutti coloro che svolgono un ministero particolare nelle proprie parrocchie: i ministri straordinari della Comunione, i catechisti, i partecipanti ai gruppi biblici, ai gruppi liturgici, ai gruppi lettori e tutte le persone interessate.

L’iniziativa viene proposta dal vicariato diocesano per i laici e la pastorale. «All’origine di questo incontro formativo — racconta don Gianluca Brescianini, direttore dell’Ufficio catechistico e uno dei referenti dell’iniziativa — si situa l’accoglienza del magistero di Papa Francesco sulla ministerialità. Nel 2021, con il motu proprio “Spiritus Domini”, il Papa abolisce la riserva per la quale i ministeri istituiti del lettore e dell’accolito potevano essere conferiti soltanto agli uomini.

È poi seguito il motu proprio “Antiquum ministerium” in cui Papa Francesco istituisce il ministero del catechista. Nel maggio del 2002, i vescovo italiani hanno dato indicazioni per attuare le direttive pontificie. Per ministeri istituiti si intendono quelli istituiti dal vescovo diocesano».

I vescovi lombardi hanno poi prodotto un documento dando orientamenti comuni per il discernimento e la formazione dei futuri ministri. «L’incontro di sabato — aggiunge don Brescianini — sarà una preziosa occasione per presentare il percorso formativo pensato dalla nostra diocesi in merito ai ministeri istituiti del catechista, dell’accolito e del lettore. Per la comunità cristiana il ministero è una grazia in quanto attuazione del Battesimo ed espressione della ministerialità di ogni credente».

Cosa chiede la nostra diocesi ai ministri istituiti? «Chiede anzitutto tre dimensioni — risponde don Brescianini —. La prima è il coordinamento delle diverse ministerialità. Poi la formazione dei ministri non istituiti presenti sul territorio e infine lo stretto legame con la diocesi, in particolare con gli organismi diocesani».

Nell’incontro formativo saranno date indicazioni per le Comunità ecclesiali territoriali e i parroci affinché individuino persone adatte. Il prossimo ottobre inizierà per loro un percorso formativo della durata di due anni. «Come recita il documento dei vescovi lombardi — conclude don Brescianini — i candidati sceglieranno di mettersi a servizio gratuitamente delle esigenze comunitarie e saranno disponibili a intraprendere il cammino formativo proposto dalla diocesi».

Questo il progamma dell’’incontro formativo, con inizio alle 9, aperto dal saluto del vescovo Francesco Beschi. Seguirà l’intervento di Morena Baldacci, direttrice dell’Ufficio liturgico dell’arcidiocesi di Torino, sul tema «Ministerialità diffusa. I ministeri istituiti». Al termine, dibattito e adorazione eucaristica. Conclusioni entro mezzogiorno. Per informazioni e iscrizioni cliccare www.diocesibg.it nell’apposito spazio, oppure tel. 035-278262 (Lorenzo). Si potrà parcheggiare negli spazi in via Tre Armi.

  1. Un sentito ringraziamento per la via intrapresa che secondo me è la più difficile perchè richiede il coraggio del confronto, perciò davvero può stimolare la crescita della persona in comunità.

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