Sotto il Monte, preghiera e musica per Maria Regina della Pace

Cosa accomuna la II edizione delle Settimane della cultura e maggio, il mese mariano per tradizione? Semplicemente lei: Maria, la Regina della Pace. Proprio alla Madonna sono dedicati quattro eventi in cui la preghiera viene esaltata dalla musica, mentre si intreccia alla lettura e alla riflessione.

Il primo appuntamento si è svolto sabato 13 aprile alle 20.30. Nel santuario di Sotto il Monte, dedicato a Giovanni XXIII, è stato recitato un vespro particolare a Maria Regina della Pace.

«È stato un vespro concertato e allargato.» Spiega Claudio Magni, l’organista titolare del luogo di devozione che porta il nome del Papa buono: «Oltre alla canonica parte di preghiera, presieduta dal parroco, ci sono stati momenti amplificati non solo dall’organo, ma anche dall’intervento dei soli e del coro della Cappella musicale del santuario.»

Questo gruppo, di cui Magni è direttore, è formato da professionisti, oltre che da un gruppo di amatori, da un quartetto d’archi e dagli ottoni. Le loro note con echi mistici favoriranno la meditazione anche grazie a letture di testi con tema dominante la Vergine e la concordia tra tutti i popoli della Terra.

Sabato 27 aprile, sempre alle ore 20.30, il secondo evento. Sarà nel convento di Santa Maria Assunta in Baccanello, situato nell’omonima frazione del comune di Calusco d’Adda. «Sarà un vespro a Maria Regina della Pace simile a quello di Sotto il Monte, ma un po’ diverso».

Chiarisce sempre Claudio Magni che è anche direttore dell’Accademia corale di Baccanello: «In questa serata ci sarà più spazio per la parte musicale, rispetto ai momenti di preghiera. Perciò sarà più simile ad un concerto che non al vespro convenzionale».

Una settimana dopo questa esibizione in cui le voci delle coriste e dei coristi guidati da Magni accompagneranno le invocazioni dei fedeli, ci sarà il terzo vespro. Sabato 4 maggio, alla stessa ora, ma questa volta nell’abbazia di Pontida.

Ancora preghiere e letture rivolte a Maria Regina della Pace, accompagnate da vari momenti musicali gestiti da due compagini: la Cappella musicale del santuario e il Coro della Basilica pontidese.

Entrambe sono accomunate dallo stesso direttore Claudio Magni che racconta: «Questo sarà un vespro a tutti gli effetti. Anche perché sarà l’occasione in cui si aprirà con la comunità il mese mariano. I due cori faranno pezzi separati che fanno parte dei loro repertori, mentre altri li suoneranno insieme.»

Nel pomeriggio di quello stesso sabato, alle ore 17.30, un altro evento terrà impegnato il direttore Magni. A Ca’ Maitino il quartetto d’archi e un paio di solisti della Cappella musicale del santuario di Sotto il Monte suoneranno brani del periodo classico e barocco collegati al tema della pace.

Le note di viola, violino, violoncello e contrabbasso accompagneranno i fedeli alla scoperta di oggetti che di solito passano inosservati o non fanno parte del percorso di visita di quella che era la residenza estiva di Angelo Giuseppe Roncalli, prima da vescovo e poi da cardinale.

«Vogliamo valorizzare e fare vedere questi oggetti particolari come arredi, sedie su cui hanno seduto o scrivanie su cui hanno scritto i tre pontefici che sono passati da qui, da Sotto il Monte. Oltre a Giovanni XIII, infatti ci sono stati Paolo VI e l’allora cardinal Joseph Ratzinger.»

Quattro eventi dove la preghiera per Maria è esaltata dalla musica e si intreccia a letture e riflessioni per ricordare a tutti l’importanza della pace che il Papa buono ha sempre messo al centro delle sue opere, dei suoi gesti, di quella sua enciclica che ancor oggi sembra purtroppo un invito inascoltato e una speranza difficile da concretizzare: la “Pacem in terris”.

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