Tra il cielo e la terra ci sono persone che vogliono vivere in pace. Non arrenderti, continua a sognare di pace e prosperità”.
Sono le parole del canto “Prayer of the Mothers” – la preghiera delle madri – scritto dall’artista israeliano – canadese Yael Deckelbaum e diventato l’inno delle marce, promossa dal movimento Women Wage Peace.
Il movimento è nato nell’estate del 2014 durante l’escalation di violenza tra Israele e Palestinesi, nella quale sono morte oltre 2.200 persone e ha messo in cammino insieme donne ebree e arabe dal nord di Israele verso Gerusalemme in un appello alla pace.
Il coraggio di queste donne che sfidano le istituzioni e i pregiudizi è un monito, fragile e ancora inascoltato, che chiede al mondo di leggere la storia con occhi diversi: quelli delle madri.
Il loro canto, che recita in un’altra strofa “I muri della paura un giorno si scioglieranno e tornerò dall’esilio. Le mie porte si apriranno a ciò che è veramente buono”, è stato eseguito in occasione della festa di San Giuseppe presso la chiesa parrocchiale del Villaggio degli Sposi.
Un gemellaggio tra due cori
A dirigere oltre cento coristi c’era il Maestro Dario Natali. I membri di Montrouge Singer si sono gemellati proprio in questa festa con il coro l’Ottava Nota proveniente dai Castelli Romani. Dario Natali definisce questo tipo di gemellaggio musicale un evento raro, ma promettente: “Spesso c’è campanilismo tra i cori, specialmente tra quelli di musica sacra”.
I due cori non si conoscevano prima dell’evento ed è stata quindi una grande sfida eseguire dei brani in modo congiunto e permettere ai due maestri di alternarsi alla direzione. Dopo brani di musica contemporanea tratti dai rispettivi repertori è arrivato il momento di Prayer of the Mothers.
A rendere ancora più ambiziosa l’esecuzione è stata anche la compresenza di tre lingue in un unico canto: ebraica, araba e inglese. Per persone che abitualmente cantano in italiano o in inglese, assumere il ritmo, le sonorità e gli accenti delle lingue mediorientali non è affatto semplice.
Lottare per la pace con il canto, in modo costruttivo
Il Maestro Natali racconta di come sia stata preziosa la consulenza di alcuni esperti che hanno aiutato i coristi a fare proprio il suono di alcune sillabe lontane della pronuncia a cui siamo abituati. La cura per la correttezza dei suoni è sintomo del valore che il messaggio di questo canto porta con sé.
Il video ufficiale di Prayer of the Mothers mostra la Marcia della Speranza del 4 ottobre 2016 e contiene anche il contributo di Leymah Gbowee. Questa donna coraggiosa, insignita del Premio Nobel per la Pace nel 2011, è stata alla guida di un gruppo femminile composto da cristiane e musulmane che, con metodi non violenti, ha lottato in Liberia contro il regime del presidente sanguinario Charles Taylor fino alla sua resa nel 2003.
Nel suo intervento Leymah Gbowee dice: “Mi piacerebbe prendere l’occasione per congratularmi con le donne di Women Wage Peace. Voglio ringraziarvi per difendere la pace accanto alle vostre sorelle palestinesi. Volevo ringraziarvi e farvi sapere che la pace è possibile nel mondo in cui viviamo solo quando le donne, integre e di fede, si alzano in piedi per il futuro dei loro bambini. Congratulazioni. Spero che continuerete a lottare per la pace in un modo costruttivo e non vedo l’ora di unirmi a voi in un giorno non troppo lontano”.
Un altro modo di leggere la realtà, speranza per tutti
Non sappiamo se i potenti del mondo ascolteranno il grido delle madri o si accorgeranno delle marce delle attiviste per la pace. Non sappiamo dire se chi detiene la facoltà di far tacere le armi inizierà a osservare il mondo con gli occhi di chi genera e si prende cura della vita e familiarizza così con maggiore sensibilità con il dolore altrui.
Non sappiamo se i prossimi giorni o i prossimi mesi vedranno una distensione dei rapporti tra le tante fazioni in lotta tra loro nei vari conflitti che insanguinano la terra. Sappiamo per certo che la preghiera delle madri non deve smettere di essere pronunciata e cantata. Finché ci saranno persone capaci di rivendicare un altro modo di leggere la realtà, ci sarà una speranza per la vita di tutti.“Ascoltate la preghiere delle madri, portate pace”.
