Zanica: serata «Memorie e Melodie» tra testimonianze di guerra e sguardi di pace

Un pezzo di storia della comunità di Zanica rivive attraverso gli occhi e le parole di coloro che l’hanno vissuto sulla propria pelle. All’interno del ricco programma diocesano delle «Settimane della Cultura», venerdì 19 aprile, alle 20:30, si svolgerà, nella chiesa parrocchiale San Nicolò vescovo di Zanica, la serata di letture e canti «Memorie e Melodie» per immergersi nelle testimonianze della Seconda Guerra Mondiale.

Ideato con passione da parte dei volontari della Parrocchia di Zanica, quest’evento parte da un ritrovamento inaspettato. «Stavamo lavorando nell’archivio parrocchiale ed ecco che abbiamo ritrovato il diario di un militare, nostro concittadino, che aveva avuto un’esperienza di guerra nella ritirata russa della Sacca del Don», introduce Marialba Passera, volontaria addetta all’archivio parrocchiale di Zanica. Trattasi di Michele Bosis, alpino e, all’epoca della guerra, infermiere del 620° ospedaletto da Campo Tridentina che ha attraversato la ritirata della Sacca del Don.

«Partendo da questo diario, siamo andati a cercare altre testimonianze dei nostri concittadini e abbiamo scoperto che, pochi anni, fa, qualcuno aveva pubblicato questo diario insieme a quello di altri due zanichesi, Lidia Cristini e Antonio Zanchi; il libro s’intitola “La mia guerra. Diari e ricordi di soldati e civili che hanno fatto e vissuto la guerra 1940-1945” (edizione SoldierShop STORIA ndr)» , ha spiegato Passera.

Se Michele Bosis era un infermiere da campo, «Lidia Cristini era una civile e nel suo diario raccontava la sua esperienza a Roma come bambinaia per una famiglia di zanichesi e poi il suo ritorno a casa mentre Antonio Zanchi narrava il periodo di attesa vissuto durante la liberazione dagli alleati americani», precisa Passera.

Alpini a Bolzano, in attesa di partire per le steppe russe – Immagine tratta dal libro La mia guerra

«Per la serata, abbiamo pensato quindi di estrapolare alcune pagine di questi diari dedicandoli alla lettura e, chiedendo la collaborazione dell’organista Daniele Colombi, verranno intonati dei canti di pacificazione ( tra cui Agnus Dei, Pie Jesus e Ave Maria) da un esemble di quattro voci», aggiungono Marialba Passera e Maura Vezzali.

Successivamente, per proiettare lo sguardo verso il futuro, «abbiamo invitato due classi del catechismo, di quinta e prima media, per esprimere un pensiero di pace partendo da “Per me la pace è” e sarà condiviso durante la serata», svela Passera. Inoltre, «dal punto di vista artistico, saranno esposte sei grazie ricevute del periodo dal 1940 al 1945», conclude Vezzali.

Grazie a questa triplice collaborazione, «Memorie e Melodie» si preannuncerà come un momento di elevazione musicale e testimonianza, un’opportunità per riflettere sulle tragedie della guerra e sulle speranze di pace che rischiarano il futuro.

Per ulteriori informazioni sul programma, è possibile contattare Maria Alba Passera all’indirizzo email marialba.passera@gmail.com. Ingresso libero alla serata.

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