Clusone, dagli arazzi di Mastrovito al coro dell’Immacolata: arte e musica per la pace

Letteratura, musica, arte e cinema per approfondire il tema della pace: le iniziative organizzate dalla parrocchia di Clusone in occasione delle Settimane della Cultura spaziano tra diversi ambiti culturali, per offrire spunti di riflessione a tutta la comunità.

Già dal 17 marzo presso il Museo della Basilica è allestita la mostra “Il mio Purgatorio. Dante profeta di speranza”, con le illustrazioni di Gabriele Dell’Otto e i commenti di Franco Nembrini dedicati alla seconda cantica della Divina Commedia. Grazie anche all’efficace accompagnamento di alcuni studenti delle scuole superiori della zona, la mostra ha riscosso sin da subito un buon successo di pubblico.

Sabato 13 aprile alle 20.45 la basilica di Clusone ha ospitato invece il concerto “Costruire armonia, costruire pace”. Per l’occasione hanno suonato insieme la banda cittadina “G. Legrenzi” di Clusone e il corpo musicale “C. Cremonesi” di Ponte Nossa.

“I due corpi musicali hanno scelto alcuni brani legati al tema della pace, intervallati dalla lettura di brani, sempre dedicati alla pace”, spiega mons. Giuliano Borlini, arciprete di Clusone.

I due corpi musicali hanno suonato insieme già in altre occasioni. “Già questa collaborazione è un segno importante – precisa mons. Borlini -. Avevano suonato insieme anche per la Settimana della Cultura dello scorso anno”.

Un secondo appuntamento musicale è in programma per domenica 21 aprile: alle 16 la basilica ospiterà l’elevazione musicale del coro dell’Immacolata di Bergamo. In occasione del 120° anniversario della sua fondazione, il coro, diretto da Ivan Zucchetti, sta viaggiando tra le tredici C.e.t. della Diocesi di Bergamo per proporre in ciascuna di esse l’elevazione intitolata “Cantate domino”.

Nella stessa giornata verrà inaugurata a Clusone una mostra di arazzi dell’artista contemporaneo Andrea Mastrovito nell’ambito dell’iniziativa “Immaginare la pace: 15 artisti in 15 chiese” nella sezione “Ingresso libero”.

“Le sue opere vengono esposte nell’oratorio dei disciplini – prosegue mons. Borlini -. Gli arazzi sono dedicati alle opere di misericordia e rientrano nel progetto della Diocesi che prevede in ogni C.e.t. l’installazione di un’opera di arte contemporanea, in dialogo con l’antico”.

Per finire, giovedì 2 maggio alle 21, presso il cinema Garden, verrà proposta la visione del film “Il figlio dell’altra”, pellicola del 2012 di Lorraine Lévy, dedicato ai rapporti tra Israele e Palestina. 

“ll tema della pace è quanto mai attuale – commenta ancora il parroco di Clusone -. Riteniamo bello e importante educare le persone alla pace non solo facendo dei discorsi, ma facendo gustare delle esperienze musicali e artistiche, che spesso colpiscono nel segno più delle parole”.

Il coinvolgimento della comunità nelle proposte vuole essere molto forte. “La cultura diventa un modo per presentare alla comunità alcuni temi, ma anche per coinvolgere la comunità stessa nella preparazione di alcune proposte. L’invito non è rivolto solo alla parrocchia di Clusone, ma a tutta la C.e.t., per conoscere e valorizzare il dono grande della pace”.

Per informazioni sulle Settimane della cultura e calendario completo clicca qui.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *