San Giovanni XXIII, 61° anniversario della morte. Celebrazione a Sotto il Monte

“Con l’animo profondamente commosso, diamo il seguente, triste annuncio. Il Sommo Pontefice Giovanni XXIII è morto. Il Papa della bontà è spirato santamente e serenamente dopo aver ricevuto i sacramenti alle ore 19:49 di oggi, 3 giugno 1963”, con queste parole Radio Vaticana, in collegamento con la Radio Televisione Italiana, diede l’annuncio della morte di Papa Roncalli.

Nell’aria c’era già l’odore dell’estate, ma il giorno era triste. Quel 3 giugno 1963 una luce si spegneva nel mondo: era morto il Papa del Concilio Vaticano II, della crisi dei missili di Cuba, del dialogo e dell’ecumenismo. Il vescovo di Roma gentile, semplice, della “carezza ai bambini”, della visita al carcere di Regina Coeli. 

La notizia della sua scomparsa fu accolta con dolore e partecipazione da tante persone in tutto il mondo. Nel suo breve ma intenso pontificato, infatti, durato poco meno di cinque anni, Papa Giovanni era riuscito a farsi amare dal mondo intero, che ne ha pianto la perdita.

Anche quest’anno il Santuario di Sotto il Monte ha pensato ad una serie di celebrazioni per commemorare il 61° anniversario della morte di San Giovanni XXIII. Il primo appuntamento è stato nei giorni scorsi, in coincidenza con la “Notte dei santuari” un voncerto del Coro da camera dell’Università Statale di Milano e lettura di testi tratti dall’Enciclica “Mater et Magistra”. Il 2 giugno ci sono state una Messa e Solenne Supplica presieduta da mons. Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi. Il 3 giugno alle 20,45, infine, celebrazione solenne presieduta da Mons. Claudio Dolcini, rettore del Santuario.