L’etica sui banchi

Ma a scuola si può copiare o no? E raccontare la fine del film ai compagni? E se lasciamo il fidanzatino via e-mail? Se l’etica, in astratto, può sembrare una questione complessa, Bruce Winstein e Tuono Pettinato nel libro «E se nessuno mi becca? Breve trattato di etica per ragazzi» (Il Castoro) affrontano invece questioni pratiche, che riguardano la vita quotidiana dei ragazzi (e non solo, in effetti).

Non è un barbosissimo saggio ma una specie di “manuale”, illustrato in modo molto divertente, che parte da situazioni che chiunque può sperimentare tutti i giorni e offre qualche spunto per imparare a stare meglio con gli altri e fare le scelte giuste quando ci si trova di fronte alla domanda “E adesso cosa faccio?”. Non contiene principi teorici inarrivabili, ma spunti che aiutano a pensare con la propria testa. “Vivere rispettando le regole dell’etica – scrive Bruce Weinstein – non è solo la cosa giusta da fare, ma è anche l’unica maniera per vivere bene. Lo scopo non è diventare perfetto, ma vivere a pieno la vita e continuare a essere sempre fiero di te stesso”. Weisten, autore statunitense, si occupa di etica e ne scrive su Bloomberg Business Week e Huffington Post; partecipa a molte trasmissioni televisive americane come “esperto” di etica per Cnn, Nbc, Abc, Fox News. Su internet: www.theethicsguy.com

Se ho promesso di fare un regalo ma strada facendo la mia situazione è cambiata posso ritirare la mia parola o no? Quand’è che ci va di mezzo la mia lealtà e la mia capacità di essere un buon amico? Il libro si mette all’altezza dei ragazzi e affronta senza falsi moralismi anche situazioni delicate: che fare quando a comportarsi male sono i genitori? Bisogna essere sempre sinceri, a costo di essere brutali? E se qualcuno più grande di me mi chiede di uscire? Sono questioni apparentemente di poco conto, ma che possono contenere le chiavi per crescere bene. L’autore cerca di sgombrare il campo dai luoghi comuni come «Lo fanno tutti, quindi dev’essere giusto» oppure «Se mi fa star bene vuol dire che è giusto». Parte da cinque semplici principi pratici, di buon senso, e costruisce con un linguaggio semplice e immediato tanti esempi pratici di che cosa può accadere a casa, a scuola, con gli amici. E indica (ma in modo piano e divertente) una possibile strada per diventare degli adulti sereni ed equilibrati senza ricorrere a “scorciatoie”. L’etica così diventa «l’arte di fare la cosa giusta».

Dal libro sono nati un blog (www.esenessunomibecca.it) dove discutere i temi trattati nel libro e un progetto didattico proposto a scuole, famiglie, educatori. Dal sito internet della casa editrice (www.ilcastoro.it) si può scaricare un kit gratuito di istruzioni per l’uso e attività pratiche. Il progetto è stato curato e sviluppato da Annalisa Strada, nota autrice per ragazzi e docente, e si propone di tradurre in pratica i principi e le attività contenute nel libro: qualche insegnante è già partito.