Verdellino Zingonia: gli oratori ripartono dallo sport e dall’inclusione

Dopo aver trascorso il mese di luglio sui campi da calcio e da pallavolo e agosto tra pratiche burocratiche e preparazione atletica, parlare di ripartenza agli sgoccioli di settembre può sembrare un po’ strano.

Eppure, per lo Sporting OVZ, società sportiva degli oratori di Verdellino e Zingonia, questo mese ha rappresentato un nuovo slancio verso la stagione calcistica, pallavolistica e non solo. Con l’evento “OVZ in festa”, la società è riuscita a coinvolgere la comunità in un weekend di giochi e tornei a sostegno dell’oratorio.

Da quasi 10 anni negli oratori di Verdellino e Zingonia

Lo Sporting OVZ nasce nel 2014 e da quel giorno è diventato un alleato prezioso nell’educazione delle giovani generazioni. Attraverso lo sport, la società si impegna a far abitare anche il campo da calcio e pallavolo con lo stile e i valori dell’oratorio.

“È un’azione educativa che va in continuità” sottolinea Giorgio Mozzi, presidente dello Sporting OVZ. Anche il nome scelto per la società testimonia quanto questa alleanza sia importante sia dentro che fuori del rettangolo di gioco. “OVZ”, infatti, sta per “Oratorio Verdellino Zingonia” andando a includere entrambi gli oratori dell’unità pastorale.

A metà settembre, con l’evento “OVZ in festa”, la società si è messa ancora una volta al servizio dell’oratorio e di tutta la comunità di Verdellino e Zingonia aprendo le porte non solo a nuovi atleti, ma anche a nuovi volontari.

La festa è stata un’occasione di ritrovo e anche per riprendere famigliarità con l’oratorio tra giochi, tornei e momenti di informalità. “La festa è alla sua quarta edizione -spiega Giorgio- e l’obiettivo è sempre quello di far vivere l’oratorio alla comunità dando spazio ai ragazzi. Nell’organizzare la festa abbiamo coinvolto gli atleti, i loro genitori e gli allenatori ed è un meccanismo che funziona. Si crea sempre un bel clima di convivialità che riesce a trasmettere un messaggio fondamentale: lo sporting OVZ è una grande famiglia e senza l’aiuto di ciascuno non si va da nessuna parte”.

Accoglienza e desiderio di ridonarsi per scendere in campo

In contemporanea ai festeggiamenti e ai preparativi, i 170 iscritti dello Sporting OVZ sono tornati sui campi da calcio e pallavolo per prepararsi alla nuova stagione. “In questi giorni, riprendiamo un percorso che è anche un cammino di comunità -racconta Giorgio-. Non solo si rimettono in pista i volontari storici, ma si accolgono anche nuovi volti. I giovani, che fino a poco tempo fa erano atleti, diventano allenatori a loro volta donando una prospettiva di futuro alla società. Si mettono in gioco per restituire quanto hanno ricevuto da piccoli ed è bello vedere come bambini e preadolescenti si affezionarsi a loro. In campo nascono relazioni educative attraverso la logica del dono”.

Oltre al ridonarsi con gratuità, a portare avanti la società sportiva degli oratori di Verdellino e Zingonia è anche l’accoglienza. “Lo Sporting OVZ è sempre pronto ad accogliere nuovi atleti e organizziamo sempre open day, football e volley camp e feste come questa per metterci al servizio delle famiglie e tener saldo il legame con la comunità. I primi a tessere legami, però, sono proprio i ragazzi. Spesso sono loro che invitano amici e compagni di scuola a giocare in oratorio perché – come dicono loro – qui c’è spazio per tutti”. Lo sport non solo diventa un modo per rafforzare l’inclusività dell’oratorio, ma è un collante fatto di amicizia, passione e desiderio di mettersi in gioco per il prossimo.

Esiste una ripartenza che passa anche per lo sport che non è solamente un servizio tra i tanti, ma uno strumento importante attraverso cui donare continuità all’educazione delle giovani generazioni. Anche il campo può trasmettere i valori dell’oratorio se dietro c’è un lavoro di comunità: proprio come in una grande famiglia.