A Bruxelles

Il viaggio del film “Il Pane a vita” di Stefano Collizzolli si arricchisce di una prestigiosa tappa internazionale: il 6 aprile sarà a Bruxelles, proiettato nell’ambito del Millennium International Documentary Film Festival, alla competizione “Travailleurs du Monde”. Ci sarà il regista. Il film, prodotto dalla Caritas diocesana bergamasca, dalla Fondazione Adriano Bernareggi e Zalab doc&more domani sera, giovedì 3 aprile sarà proiettato a Stezzano (sala Eden) con la partecipazione di don Giuliano Zanchi (produttore per Fondazione Bernareggi). La storia parte dalla chiusura della Honegger, storica fabbrica tessile di Albino, e racconta cosa succede nella vita di tre donne, tre ex operaie: la quarantenne Lara Vezzoli e le gemelle cinquantenni Liliana e Giovanna Ghilardi. Tre donne che pensavano di aver trovato con il lavoro in fabbrica “il pane a vita”, e che invece si ritrovano a ripensare il proprio futuro in un momento di grave e profonda crisi generale, in cui la cultura stessa del lavoro viene messa in discussione a partire dai fondamenti. Il film, quindi, parte dalla vita di queste ex operaie e arriva a raccontare la fine di un modello, di uno stile, di una società, e il vuoto (drammatico) che ne consegue. Non è tanto il racconto del caso della Honegger, ma un ritratto della crisi italiana, che affonda nella mancanza di lavoro: proprio per questo nel suo percorso attraverso le sale italiane il film di Collizzolli sta incontrando moltissimo interesse e platee gremite.

pane a vita prima internazionale

Trailer “My bread and butter” by Stefano Collizzolli from Za Lab on Vimeo.