Ci sono anche i componenti del “Golden Circus” di Liana Orfei, nei saluti ai fedeli di lingua italiana che hanno concluso l’ultima udienza generale del 2015. Oltre ai fedeli delle diocesi di Vittorio Veneto e Monreale, accompagnati dai loro pastori monsignor Pizziolo e monsignor Pennisi, il Papa ha salutato le suore dell’Istituto Madri Pie, i ragazzi del Movimento dei Focolari e i cresimandi della Valle Brembana – “ci sono tanti cresimandi oggi qui!”, ha detto a braccio salutato da un applauso – incoraggiandoli ad “essere messaggeri di solidarietà fra le nazioni e testimoni di gioia e di speranza”. “A tutti auguro di diffondere nella quotidianità la luce di Cristo, che ha brillato sull’umanità nella Notte di Natale”, l’augurio collettivo di Papa Francesco. Infine l’abituale, triplice saluto ai giovai, ai malati e agli sposi novelli: “L’icona del presepio che contempliamo in questi giorni – le parole del Papa – aiuti voi, cari giovani, a imitare la Santa Famiglia, modello dell’amore vero. Sostenga voi, cari ammalati, ad offrire le vostre sofferenze in unione a quelle di Gesù per la salvezza del mondo. Incoraggi voi, cari sposi novelli, a edificare la vostra casa sulla roccia della Parola di Dio, rendendola, sull’esempio di quella di Nazaret, un luogo accogliente, pieno di amore, di comprensione e di perdono”.