Verso l’alt(r)o, la meditazione della settimana. Maria e il coraggio di dire sì

La rubrica “Verso l’alt(r)o” offre ogni settimana, ogni venerdì, alcuni spunti di meditazione, preparati per noi da un gruppo di giovani collaboratori dell’Ufficio diocesano Tempi dello spirito. Buona lettura.

Hai udito, vergine, che concepirai e partorirai un figlio; hai udito che questo avverrà non per opera di un uomo, ma per opera dello Spirito Santo. L’angelo aspetta la risposta (…).

Ecco che ti viene offerto il prezzo della nostra salvezza: se tu acconsenti, saremo subito liberati.

(…) Tutto il mondo è in attesa, prostrato alle tue ginocchia: dalla tua bocca dipende la consolazione dei miseri, la redenzione dei prigionieri, la liberazione dei condannati, la salvezza di tutti i figli di Adamo, di tutto il genere umano.

(…) Perché tardi? Perché temi? Credi all’opera del Signore, dà il tuo assenso ad essa, accoglila. Apri, vergine beata, il cuore alla fede, le labbra all’assenso, il grembo al Creatore

(S. Bernardo, abate)

“E il Verbo si fece carne”…

Grazie cara Madre per il tuo SI’, pieno di fede, coraggio, fiducia in Dio Padre. Grazie per il tuo esempio di giovane timorata di Dio, che a Lui si affida nonostante la difficoltà nel comprendere i suoi piani, i suoi progetti così lontani dal nostro modo di pensare e vedere le cose.

Apri anche a noi le porte verso questo nuovo modo di vivere: aiutaci ad accogliere Gesù nella nostra vita, nelle nostre relazioni, nei nostri impegni; rendici capaci di lasciarci interpellare, mettere in discussione e soprattutto di saper rischiare… senza temere di lasciarci amare da un Dio che si fa piccolo, bambino, ma che ci ama e trasforma la nostra vita di un amore divino.

L’umanità di Dio esprime proprio il suo desiderio viscerale di incontrare ogni uomo, di stringere un rapporto profondo con ciascuno di noi. Dio è con noi: l’Emmanuele non pretende da noi nulla di impossibile né stravagante, ma offre alla nostra libertà un progetto di amore infinito.